umuse

La visione di Irene


  
     .   Infelice forse l’uomo, ma felice l’artista che è dilaniato dal desiderio!Io ardo dal desiderio di dipingere colei che mi è apparsa così raramentee che così presto è fuggita come una cosa bella da rimpiangereche nella notte il viaggiatore perde dietro di sé.Quanto tempo è passato, ormai da quando è scomparsa!È bella, e più che bella è sorprendente.In lei abbonda il nero: e tutto ciò che ispira è notturno e profondo.I suoi occhi sono due antri in cui lampeggia e vaga il mistero. .