crederci... sempre!!

La repubblica dei pannoloni


A parlare a vanvera sono bravissimi, quelli della sinistra. Pacifisti, anime pie, protettori dei più deboli, ma grandissimi cacasotto quando c'è il minimo rischio di andar sotto e far cadere il governo. Così, ci tocca tenerci ancora Prodi. Il decreto sul rifinanziamento delle missioni militari all'estero è passato. Col solito voto indispensabile dei senatori a vita. I conti tornano: 180 sì in totale. Meno i venti dell'Udc fanno 160. È meglio esser chiari: se anche Casini non si fosse smarcato, il Mortadellone ce la faceva lo stesso. Siamo fermi sempre alla solita Repubblica dei Pannoloni. Casini non è la stampella di Prodi, anche perché altrimenti dovremmo prendercela pure con Lino Jannuzzi di Forza Italia che anche lui, a sorpresa, ha votato sì. Casini ha portato avanti la sua idea di politica moderata che tanto gli piace e lo ha fatto scoprendo fin da subito le carte. Gira e rigira sono i senatori a vita a tenere su Romano Prodi e finché prendono posto in parlamento, il loro voto pesa.Da www.libero-news.it