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E' l'inizio della spallata a Prodi


Roma - «I risultati di Verona, del Nord, e di Olbia, con percentuali elevatissime per il centrodestra, sono l’inizio di una spallata» al governo di centrosinistra e a Prodi. Ne è convinto il capogruppo di Forza Italia al Senato, Renato Schifani, secondo il quale queste elezioni amministrative mostrano «un montante dissenso degli elettori italiani verso il governo Prodi. Quando si perde con un distacco del 20-25% occorre fare un’analisi e dell’autocritica». Replicando dunque agli esponenti dell’Unione secondo i quali il risultato delle elezioni non è negativo per la maggioranza, Schifani aggiunge: «Capisco la difesa d’ufficio ma questo voto segnala una fortissima e irreversibile crisi per il governo». Le parole del senatore azzurro rivelano lo stato d'animo della Cdl, soddisfatta per il voto al Nord e per altri risultati, anche arriva inattesa la sconfitta al ballottaggio ad Agrigento. Anche la Lega esulta, mentre l'Udc prende atto con soddisfazione della vittoria ma fa un distinguo non secondario: "Noi non abbiamo mai parlato di spallata...". Parola del segretario Cesa Bonaiuti: "La sinistra non ammette mai le sconfitte" Silvio Berlusconi è «tranquillo e sereno perchè tutto sta andando come prevedeva». Lo dice Paolo Bonaiuti commentando a Sky Tg24 i dati sul voto. Il portavoce del leader di Forza Italia parla di «risultati buoni» e mette in evidenza un dato che «la sinistra tende a mettere nel dimenticatoio», quello cioè della provincia di Genova, «una roccaforte rossa» in cui il centrodestra «arriva al ballottaggio». «Per una sinistra che non ammette mai la sconfitta, mi sembra -a vverte il parlamentare azzurro - un dato molto grave». Quanto a Verona, Bonaiuti spiega che è stata «brillantemente riconquistata dal centrodestra». La Russa: "Spallata? Ma se basta una piuma..." «Un dato eccezionale» per il centrodestra. Al contrario, la maggioranza appare «molto in sofferenza». Così il capogruppo di An alla Camera, Ignazio La Russa, disegna l’esito del voto, basandosi sui primi risultati. «Il dato essenziale - spiega La Russa ai microfoni del Tg3 - è che ci sono due delle città più importanti, come Verona e Monza, che passano al centrodestra. Persino a Genova il distacco è modestissimo e nella provincia c’è un risultato in bilico». Ma per ora il capogruppo di An a Montecitorio preferisce essere prudente: «Gli effetti sul governo sono tutti da vedere. Di spallata comunque non ha mai parlato nessuno, nemmeno Berlusconi, di certo non lo ha fatto An. Ma un governo in bilico come quello di Prodi - conclude - non ha bisogno di spallata, può bastare una piuma». Cicchitto: "Al Nord durissima sconfitta della sinistra" «Se vengono confermate le attuali linee di tendenza, nel nord per il centro-sinistra è una durissima sconfitta e sul terreno delle cifre globali si verifica uno stacco assai netto perchè si profila in molte località una vittoria del centro-destra oltre il 60%». Lo dice Fabrizio Cicchitto, vicecoordinatore di Forza Italia. Vertice Bossi-Berlusconi ad Arcore Questa sera Umberto Bossi insieme a Roberto Maroni, Roberto Castelli e Roberto Calderoli si recherà a villa San Martino ad Arcore per fare il punto con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sui risultati delle amministrative, che al momento secondo le proiezioni sembrano avere decretato la vittoria del centrodestra. Lo ha appreso Apcom da fonti vicine al Carroccio. Al momento i colonnelli leghisti si stanno recando a Gemonio, a casa di Umberto Bossi, per tracciare un primo bilancio e recarsi poi, tutti insieme, da Berlusconi. Le riflessioni sulla tornata elettorale, sostengono le stesse fonti, partiranno anche dal riconoscimento del successo personale ottenuto dal movimento di Umberto Bossi che già al primo turno ha conquistato con i suoi candidati Verona, Monza, la provincia di Varese e di Vicenza. Bondi: essenziale la leadership di Berlusconi Per il coordinatore di Forza Italia l’esito delle amministrative mette in evidenza «due elementi: in primo luogo il valore della leadership di Berlusconi che si conferma in maniera prepotente». Il secondo dato che emerge dal voto, aggiunge Bondi, è «il valore essenziale dell’unità della Cdl».  Calderoli: "Sarkozy? Prodi vada da napolitano..." «Come al solito Prodi le imbrocca tutte. E visti i risultati che stanno uscendo da queste elezioni è finalmente andato dal presidente della Repubblica: peccato che come sempre abbia sbagliato e al posto di andare da Napolitano sia andato da Sarkozy...». Roberto Calderoli, Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord e Vice Presidente del Senato, chiede con questa battuta che Prodi si rechi da Napolitano per rassegnare le dimissioni dopo i risultati delle amministrative. Cesa: "Unione perde in tutto il nord, ma niente spallata"Il risultato delle amministrative deve far «riflettere» il centrosinistra, secondo il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. «Nonostante le elezioni amministrative siano sempre le più difficili per il centrodestra, quello di oggi è un grande risultato sia per la coalizione, sia per l`Udc». «Il dato politico più significativo - continua - è la sconfitta secca del centrosinistra in tutto il Nord e la crescita dell`astensione nelle aree governate dalla sinistra. E` probabilmente la conseguenza dell`immagine confusa che il centrosinistra sta dando di sé negli ultimi mesi. Non abbiamo mai evocato la spallata, né crediamo nell`automatismo tra voto amministrativo e voto politico. Ci auguriamo però che il centrosinistra rifletta fino in fondo su un dato elettorale che dovrebbe preoccuparlo seriamente». Mauro: Prodi governa senza maggioranza «È sotto gli occhi di tutti che si sta profilando una netta vittoria della Cdl sull’intero territorio nazionale». Ad affermarlo è Mario Mauro, vice presidente del Parlamento europeo, commentando le prime proiezioni sul voto delle amministrative. «Non solo il centro destra si sta confermando dove già era al governo, ma sta recuperando consensi anche laddove la sinistra ha sempre trionfato» continua l’eurodeputato di Fi, evidenziando che «se anche nelle roccaforti rosse, come Genova e la sua provincia, la Cdl recupera terreno rispetto alle ultime elezioni politiche, il governo Prodi deve sbrigarsi a spiegare come pensa di rappresentare ancora gli italiani con una maggioranza basata su quelli che erano 24 mila voti di scarto».