Creato da boulevard.lounge il 09/02/2007

Sunset Boulevard

He said:

 

 

No more rain in this cloud!

Post n°19 pubblicato il 24 Marzo 2007 da boulevard.lounge

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Sono davvero stufo di questo cattivo tempo che stà facendo in questi giorni. . .
E' proprio vero che a volte riesci ad apprezzare una cosa quando questa non ce l'hai più. Sarebbe bello apprezzare sempre. Si dice che l'essere umano non riesce a vedere al di là del suo stesso naso, eppure oggi c'è gente che ha il coraggio di fare previsioni in base a prove robuste come stuzzicadenti. La verità è che non sappiamo dire con certezza nemmeno se domani saremo ancora vivi. E' talmente transitoria la vita, dura appena un battito d'ali di farfalla. I fiori si seccano e muoiono, ma sicuramente quando sarà di nuovo primavera rispunteranno con rinnovato vigore. Ma chi farà ritornare i miei amici morti in questi ultimi anni? Così, quando il tempo è nuvoloso, ho la possibilità di ripensare e rielaborare, mi sono appena accorto che stò iniziando ad apprezzare anche il cattivo tempo. 

 
 
 

Determinazione!

Post n°18 pubblicato il 19 Marzo 2007 da boulevard.lounge

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Whan a heart is alive. . .

Post n°17 pubblicato il 14 Marzo 2007 da boulevard.lounge

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                                                      Cuore che soffre,

                                                                 poi che gioisce,

                                                                       si consumano le stagioni.

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 10 Marzo 2007 da boulevard.lounge

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                                           Coraggio per chiederle scusa,

                                           per ascoltarla.

                                           L'inverno nella primavera.

 
 
 

Perchè Sanremo è Sanremo. . . Momo pensaci tu!

Post n°14 pubblicato il 10 Marzo 2007 da boulevard.lounge

 
 
 

Dedicated to you.

Post n°13 pubblicato il 07 Marzo 2007 da boulevard.lounge

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Non si vede molto bene, poichè l'ho fatto con la matita. Ve lo dedico.

 
 
 

Ho un sassolino nella scarpa. . .

Post n°12 pubblicato il 26 Febbraio 2007 da boulevard.lounge

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Time is not an enemy.

Post n°11 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da boulevard.lounge

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S
iamo convinti che la nostra vita sarà  migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio  o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli per questo o per quello  e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In  seguito siamo esasperati per il loro comportamento da  adolescenti. 

Siamo convinti che  saremo più felici quando avranno superato quest'età.
Pensiamo di  sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto, quando  faremo delle vacanze meravigliose,  quando non saremo più costretti a lavorare.
Smettete di aspettare di cominciare a  lavorare, di andare in pensione, di  sposarvi, di divorziare.
Smettete di  aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova.
Smettete di aspettare la primavera,  l'estate, l'autunno o l'inverno.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente e decidete che non  c'è momento migliore per essere felici che il momento presente.
La felicita e le gioie della vita non sono delle mete ma un viaggio.
Un pensiero per  oggi:
- lavorate, come se non aveste  bisogno di soldi;
- amate, come se non  doveste soffrire;
- ballate, come se  nessuno vi guardasse.

Ora rifletti bene e cerca di rispondere  a queste domande:
1 - Nomina le  5 persone più ricche del mondo.
2 - Nomina le 5 ultime vincitrici del concorso Miss  Universo.
3 - Nomina 10   vincitori del premio Nobel.
4 -  Nomina i 5 ultimi vincitori del premio Oscar come miglior  attore o attrice.

Come va? Male? Non   preoccuparti.
Nessuno di noi   ricorda i migliori di ieri. E gli applausi se ne vanno! E i  trofei si impolverano! I vincitori si dimenticano!

Adesso rispondi a queste altre:
1 - Nomina 3 professori che ti hanno  aiutato nella tua formazione
2 -  Nomina 3 amici che ti hanno aiutato in tempi difficili.
3 - Pensa ad alcune persone che ti  hanno fatto sentire speciale.
4 - Nomina 5 persone con cui passi il tuo tempo.

Come va? Meglio? Le persone che segnano la differenza nella tua vita  non sono quelle con le migliori  credenziali, con molti soldi, o i  migliori premi...
Sono quelle  che si preoccupano per te, che si prendono cura di te, quelle che ad ogni modo stanno con te.
Rifletti un momento. La vita è molto  corta!
Tu, in che lista sei? Non lo sai?...Permettimi di darti un aiuto... Non sei trai famosi, però sei tra quelli che ricordo per  mandargli questo messaggio...
Qualche anno fa, alle Paraolimpiadi di  Seattle, nove atleti, tutti  mentalmente o fisicamente disabili erano pronti sulla linea di partenza dei 100 metri.
Allo sparo della pistola, iniziarono  la gara, non tutti correndo, ma con la voglia di arrivare e vincere. In tre correvano, un piccolo ragazzino cadde sull'asfalto, fece un  paio di capriole e cominciò a piangere.  Gli altri sentirono il ragazzino piangere. Rallentarono e   guardarono indietro. Si fermarono e tornarono indietro...ciascuno di loro.
Una ragazza con la sindrome di Down si  sedette accanto a lui e cominciò a baciarlo e a dire: "Adesso stai meglio?"
Allora, tutti e nove si abbracciarono  e camminarono verso la linea del traguardo. Tutti nello  stadio si alzarono, e gli applausi andarono avanti per parecchi minuti.
Persone che erano presenti raccontano ancora la storia. Perché?
Perché dentro di noi sappiamo che la  cosa importante nella vita va oltre il vincere per se stessi. La cosa importante in  questa vita è aiutare gli altri a vincere, anche se comporta rallentare e cambiare la nostra corsa.

extracted by: http://loukje.altervista.org/

 
 
 

Balance.

Post n°10 pubblicato il 16 Febbraio 2007 da boulevard.lounge

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Solo con il dovere, senza il piacere, ci si ammala. Il corpo si irrigidisce, la mente diventa schematica, la vita si riduce a una performance con un voto finale che non arriva mai.

Solo con il piacere, senza il dovere, non si cresce. Ci sentiamo onnipotenti, ma maledettamente instabili. Il corpo si rammollisce, la mente è continuamente distratta, la vita diventa un gioco noioso.

Bisogna rimanere centrati! Me lo ripete continuamente Miss "R". Ma, come si ramane centrati non lo ho ancora capito perfettamente. . . Cioè, sento che a volte sono centrato, ma non riuscirei a spiegarlo razionalmente. E' come se si dovesse rimanere su una via di mezzo, un pò come fà una bilancia. Rimanere centrati forse significa avere consapevolezza di se, ma non si può ridurlo a questo. Più si va avanti, più sembra tutto complicarsi, può essere questa un'illusione?

 
 
 

Alone.

Post n°9 pubblicato il 15 Febbraio 2007 da boulevard.lounge

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Lettera.

Post n°8 pubblicato il 15 Febbraio 2007 da boulevard.lounge
 

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Per quanto la tua situazione fosse patologica, ho deciso di rimanere. Non occorre  essere codardi. Non riesci fino alla fine ad affrontare il tuo problema, questo è un atteggiamento che abbiamo tutti. Tua madre e tuo padre sembrano esser scomparsi, eppure continuano a dominarti nella mente.

Non sarai mia paziente, ne mia figlia. Ti starò vicino, ma non sempre come vorrai tu. La gente si affanna sempre di più a inseguire la superficialità, ma tutto questo non mi appartiene. Sai, stò imparando a gestire il mio denaro; è un impresa difficile per le tasche bucate che mi ritrovo. Non vorrei disturbarti, ma credo che anche questa sia un'impresa difficile.

Pagherei un'ingente somma di soldi per sapere quello che davvero ti tormenta! Quando ti va, passa a trovarmi...

 
 
 

Italian lovers . . .

Post n°7 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da boulevard.lounge

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Happy

Valentine's day!

 
 
 

Virginia, the heart of the family.

Post n°6 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da boulevard.lounge
 

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Virginia Satir

Nata in una famiglia rurale del Wisconsin, primoge-

nita di cinque figli la Satir è stata la prima terapeuta

familiare donna in U.S.A.

R. Haber (T.F. n°68/2002) nel tracciare il profilo di

questa donna eccezionale, sottolinea come la stessa

abbia dovuto, nella sua vita, affrontare diverse sfide

personali, familiari, professionali imparando: "… a

trasformare le avversità in opportunità di apprendi-

mento". In particolare la Satir, nella prima infanzia,

aveva sofferto di una grave forma di sordità; nello

sforzo riabilitativo aveva imparato ad utilizzare la

comunicazione non verbale per comprendere e farsi

comprendere, una forma che diverrà poi una delle

sue tecniche terapeutiche per aiutare le persone a

comunicare attraverso un linguaggio alternativo alla

parola e più adatto ad esprimere sentimenti profondi.

Anche sul piano professionale la Satir aveva

mostrato capacità di trasformazione, spinta dalla

sua curiosità intellettuale e dal suo attivismo. E

così, dopo aver sperimentato l’insegnamento prima-

rio scoprendo le difficoltà psicologiche dei suoi

alunni e delle loro famiglie svantaggiate, era dive-

nuta assistente sociale.

L’interesse per questi problemi l’aveva poi spinta

ad approfondire la sua preparazione psicologica e

ad acquisire pratica di T.F., obiettivo che essa rag-

giunse aggregandosi al Gruppo di ricerca diretto da

G. Bateson a Palo Alto. Con quel gruppo aveva

condiviso il modello terapeutico basato sulla comu-

nicazione, come mezzo per capire le relazioni fami-

liari, come tecnica per migliorarle, come modalità

per entrare in rapporto empatico con le famiglie. Il

suo testo del 1964, tradotto in italiano nel 1973 (Ed.

Armando, Roma) col titolo "Psicodinamica e psico-

terapia del nucleo familiare" è stato molto diffuso

in Italia.

Come ha affermato R. Simon (citato da Haber) la

Satir: "…trasformò il processo terapeutico da oscu-

ro lavoro introspettivo in una celebrazione delle

capacità delle persone di trasformare la loro vita".

 
 
 

Aversa - - - Salerno, casa Manzo.

Post n°5 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da boulevard.lounge
 
Tag: Trip

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Aversa, stazione di Aversa. 08.30...11.02.07

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In da car with Cla. . Claudia is a talkative (lovely) and so dear friend! She is gettin a Master Degree in Unina2/Psicologia. . .She gotta us in her ride after the train in P.zza Garibaldi, Naples.

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Salerno, casa Manzo. . . ! Giornata meravigliosa!! Sole splendente, compagnia giusta, panorama da urlo, finalmente un pò di relax. . .

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Qui, su questa terrazza, steso a mò di tappeto finto persiano, ho fatto concorrenza alle lucertole, mi son addormentato sotto questo sole pseudo-primaverile.

Durante questa giornata, ho riflettuto molto. Ho capito quanto sia facile lasciarsi sviare dalle proprie emozioni nel realizzare i propri obiettivi! Colui che ha deciso non si lascia distrarre! Colui che ha deciso non si lamenta. Colui che ha deciso, anche se non ha ancora ottenuto ciò che vuole, è felice!
 
 
 

Gettin a trip in Us.

Post n°4 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da boulevard.lounge

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Il goffo pasticcione. . .

Post n°2 pubblicato il 09 Febbraio 2007 da boulevard.lounge
 

immagine1B. Il Bianco rovescia il whisky sul vestito da sera della padrona di casa.

1N. Il Nero (il padrone di casa) sta per scattare, ma si rende conto (in genere confusamente) che se perde la pazienza il Bianco vince. Perciò si frena e così si illude di aver vinto lui.

2N. Il Bianco dice: "Mi dispiace."

2N. Il Nero a denti stretti e sfoggiando un bel sorriso scusa il Bianco e si conforta così nell'illusione di aver vinto.

3B. Il Bianco procede nella sua opera di guastatore ai danni delle proprietà del Nero. Rompe, rovescia, sporca. Bruciato un tavolino con la sigaretta, strappata una tenda con la gamba della sedia e rovesciato il sugo sulla tovaglia, il Bambino-Bianco esulta, perchè si diverte a combinare guai e ad essere perdonato; il Nero è soddisfatto di saper soffrire in silenzio. Tutti e due, dunque, godono della disgraziata situazione, e non è poi detto che il Nero voglia liberarsi di quell'amico.

Regole del gioco:

Come in molti giochi, il Bianco, che fa la prima mossa, vince in ogni caso. Se il Nero si arrabbia, lui è autorizzato a risentirsi. Se il Nero si frena lui è libero di impazzare. La vera posta del gioco, tuttavia, non è il piacere della distruzione - premio solo accessorio - ma il perdono.

                                                                                                    

Tract by: "Games people play" Erik Berne

 
 
 

La Costanza è la madre della Vittoria

Post n°1 pubblicato il 09 Febbraio 2007 da boulevard.lounge
Foto di boulevard.lounge

Spero che questo blog  possa destare curiosità pazienza coraggio e un pò di pazzia.. . . . .. !In questo momento sono le 1:46 am, ho gli occhi talmente stanchi che mi devo ricordare di muovere le palpebre. . .Tutto sommato son molto contento.

Ah! Mi raccomando, quando vieni a trovarmi, mettiti comodo/a, concentrati perchè sò un pò complicato, ma alla fine molto semplice. Mettete a sede (dialetto romano non voluto, per via dell'ora tarda) e rilassati!

 
 
 

WALKING ON THE SUNSET

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Si rischia sempre di smarrire la strada se non c'è il sole che ti "illumina" il cammino.

 

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MAESTRO E DISCEPOLO.

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L'impossibile diventa possibile!

 

TINA

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Quello che sono oggi è indice di quello che ho imparato, non di quello che è il mio potenziale.
(Virginia Satir)

 

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