Bowl!

ADULTI IN MINIATURA

E' successo... dopo anni di minacce qualcuno lo ha fatto.
Non entro nel merito della notizia perche' i media se la sono rimaneggiata alla grande, in 3 tg ho avuto 3 versione completamente diverse... non so a chi o cosa credere.
Sto parlando del taglio della lingua.
A me lo dicevano spesso da bambino.
Ora lo hanno fatto.
Insegnanti sull'orlo di una crisi di nervi.
Tuttavia non riesco a dar torto a R.S. (queste le sue iniziali), i bambini sono esasperanti, e lo sanno, sanno che godono di immunita' come i parlamentari, e ci marciano, lo dico per esperienza.
Il caso ha voluto che il bambino fosse figlio di tunisini, fossi un cronista avanzerei il motivo razziale, la maestra odia i musulmani (si perche' per noi tutti gli africani ed i mediorientali sono musulmani). Sai come si impennano gli ascolti?
Un provvedimento comunque e' stato preso, la ragazza e' stata licenziata, qualcuno vuole istituire un numero verde per denunciare gli insegnanti.
Siamo alla follia.
Non sono mai stato un cultore della sberla pedagogica ma qui siamo all'anomia, il bimbo a casa e' un'angelo... sfido io, viene relegato nella sua stanzetta a far finta di studiare cosi' non rompe le scatole a mamma e papa'.
La settimana di un bimbo e' pianificata, e' meno stressato un manager, non ha spazi per lui, non e' un gioco andare a lezione di piano, non e' un gioco andare alla scuola di calcio. Un gioco e' correre per strada (ma ci sono le macchine), un gioco e' nascondino!
Ma fa vecchio... non si usa piu', cosi' la tradizione viene relegata alla memoria ed il giovane adulto non gioca.
In classe pero' non ci sono mamma e papa' che controllano e quando ci si prende una nota di demerito si falsifica la firma del genitore, si gia' alle elementari lo si fa.
Il genitore crede al suo cucciolo indifeso e non all'istituzione scolastica, io sono cresciuto nell'eccesso opposto, avevo sempre torto a priori, il motivo era semplice:
Le regole vanno rispettate e le ingiustizie esistono, meglio impararlo subito... e crescere.
Ricordiamoci sempre che il bambino non e' un adulto in miniatura, non ha abbastanza esperienze per fare valutazioni oggettive, e' solo un'egoista senza regole, deve essere la societa' a plasmarlo, a far capire che esistono le sanzioni, guardando pero' il mondo degli adulti capisco che non e' cosi', non c'e' il principio azione<-->reazione.
Mi chiedo cosa possa essere successo in quella classe per arrivare ad un tale grado di esasperazione.