Brasil

A GIL


Chi frequenta il blog da tanto lo conosce,a 18 anni ho iniziato a lavorare nella sua ditta, all'epoca aveva 38 o giù di lì, sono stati anni fantastici in cui l'azienda ha fatto passi da gigante diventando poi una S.P.A.Ma oltre a questo è il rapporto speciale che c'è stato tra noi ad essere fantastico...un'amicizia profonda sopra le righe durata nel tempo anche dopo che io lasciai la ditta per una mia attività in proprio.Siamo sempre rimasti in contatto, almeno per sms.... eravamo presenti.Poi la malattia che hai combattuto sino all'estremo si è presa gioco di te e ha vinto la guerra nonostante tu alcune battaglie le abbia superate indenni.4 Maggio ore 13:00 telefonata da un'amico in comune: "Silvia è morto Gil"Smarrimento, buio, gelo, muta davanti al mondo...sembra così immenso il mondo ma non è che una bricciola se credi nell'aldilà sai? Gil aveva imparato a crederci!Lo ricordo sorridente tra le mura della ditta, sulla dueruote, sullo spider...jeans, fruit e scarpe da ginnastica.... bello consapevole di esserlo. Quante chiacchere, quante pizze insieme da "Nelson", quante pazzie dell'ultimo minuto e poi.... il gigante inizia a vacillare e si rende conto di non essere invincibile....Ti ho voluto davvero bene e Dio è testimone di tutte le preghiere rivolte per te.Ieri i suoi a cari per il suo ricordo hanno scritto:" Ha amato la vita con passione e l'ha vissuta con onestà fino in fondo" Ricordatelo così....certo, lo ricorderò così ma x tanto altro di più.Scusate le parole a volte confuse...Silvia