Antonino Brambilla

Antonino Brambilla, L'unità Centrale di un elaboratore

Antonino Brambilla, dopo aver chiarito la La Struttura Generale e la La Memoria Interna di un Elaboratore elettronico, parla della struttura e del funzionamento dell'unità centrale di un elaboratore.

L'unità Centrale di Antonino Brambilla

Struttura e funzionamento

La CPU (Central Processing Unit) è composta da un'unità di controllo e un'unità aritmetico-logica

L'unità di controllo (CU) serve al funzionamento complessivo della macchina, cioè la continua esecuzione di istruzioni espresse nel linguaggio proprio dell'elaboratore, detto linguaggio macchina.
Per eseguire ogni istruzione viene effettuato un ciclo di macchina, che consiste nel seguire i seguenti passi:
- Acquisire un'istruzione dalla memoria principale
- Decodificare l'istruzione
- Acquisire i dati
- Eseguire l'istruzione
- Predisporre l'indirizzo della prossima istruzione per poter cominciare un nuovo ciclo

Il clock è la quantita di operazioni (in bit) al secondo che un processore esegue.
Se per esempio hai un processore che va a 200 di frequenza e ha il moltiplicatore a 10 hai un clock di 2000mhz
Il clock quindi serve a fornire un segnale periodico che viene utilizzato per sincronizzare il funzionamento dei dispositivi elettronici come ad esempio i processori

L'unità aritmetico logica (ALU) predisposta ad eseguire le azioni più elementari, quelle di tipo aritmetico

La CPU contiene alcune celle di memoria veloce chiamate Registri e si suddividono in:
Registri Generali: contengono operandi e risultati delle operazioni
Registri Speciali: contengono le informazioni di controllo necessarie al funzionamento della macchina.

La velocità di esecuzione di un elaboratore (potenza di calcolo) è dovuta sostanzialmente alla frequenza dei segnali di clock, che si misura in MHz

Per mettere a confronto macchine diverse per misurarne la potenza di calcolo, esistono vari programmi di benchmark, i quali forniscono una misura della velocità di ognuna delle operazioni più significative.

Nella prossima lezione Antonino Brambilla tratterà l'argomento dei dispositivi periferici di cui gli elaboratori elettronici sono provvisti.

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