Pensieri sparsi

De profundis


copio e incollo la lettera di un lettore a L'Espresso. "Soru era destinato ad essere sconfitto. Non conosce l’arte di raccontare barzellette, non sa divertire i grandi di questo mondo con corna e lazzi, non possiede un’arte amatoria sufficiente neppure per sedurre un’attempata presidentessa nordica. E’ timido e rispettoso al punto da non dare nemmeno una volta del mentecatto a un magistrato o del “kapò” a un avversario. E’ così ingenuo da non smentire mai ciò che ha detto il giorno prima. E’ così sprovveduto da non aver mai legiferato in suo favore e da non aver accollato sulle spalle dei suoi concittadini la parte fallimentare della sua azienda. Insomma, ad essere franchi, un vero disastro d’uomo, e queste cose, ovviamente, la gggente non le perdona."   Credo che questo Paese non abbia più nulla da dire.