Anima Nuda 3

Atto di coraggio


Ed era ancora li, a guardare quel foglio bianco.Ricordava quando da bambina fingeva di leggere tutto quello che si voleva sentire dire, poi crescendo iniziò a scrivere un diario, pensieri, poesia.Diario segreto, di cui tutti però avevano la chiave.Sogni e speranze s'alternavano in quel diario, pezzi di giornale, una vita che voleva vivere.Poi passarono gli anni e i sogni furono delusioni, le speranze s'infransero, quella bambina sognante e quella ragazza speranzosa divennero una donna senza più voglia di pensare ad un domani: marito, figli, lavoro, giornate da dover far passare tutte così identicamente diverse nel loro ripetersi, senza voglia di un futuro, senza ricerca di qualcosa di diverso, prigioniera di un ruolo che non voleva e da un finto perbenismo borghese, dove tutto era già stabilito per il quieto vivere.Tremava la mano che teneva quel foglio, cercando le parole giuste per esprimere quello che aveva dentro: "Non fui, non sono e forse mai sarò"Lasciò il foglio sul tavolo, usci' di casa senza voltarsi indietro, arrivando fino al prato fece un salto, spiegò le ali e volò via.