ChIaRoScUrI D'aNiMa

Watchmen, dal fumetto il film


Mentre son state approvate le ronde non armate nel nostro Paese, ecco che il 6 marzo esce nelle nostre sale cinematografiche il film "Watchmen",  (Osservatori) di Zack Snyder ("300" e "L'alba dei morti viventi") e un libro che ripercorre la produzione del film medesimo: "Watchmen: il libro ufficiale del film" di Peter Aperlo.Una storia che tratta dell'umanità sull'orlo della crisi apocalittica e di giustizieri o come i protagonisti amano definirsi: avventurieri mascherati.Dopo "From Hell" - La vera storia di Jack lo squartatore" "La lega degli uomini straordinari" (non leggenda ma lega; che Paese censore e stupido) "Constantine" e "V for Vendetta" questa è un altra pellicola nata dal genio del maestro inglese e mondiale del fumetto: Alan Moore.In V il protagonista, il soggetto 5, appunto V in numero romano, da ex cavia di laboratorio/campo di concentramento, assurge a ribelle e ispiratore delle masse oppresse dal governo dittatoriale inglese, unico territorio dove la vita umana è ancora quasi "civile", in uno scenario post conflitto nucleare.In quest'altra epica storia diventata graphic novel (edizione in volume unico) dopo la prima pubblicazione in albi separati: comic (fumetto) è tratta dal capolavoro sceneggiato e scritto dal maestro e disegnato e inchiostrato da Dave Gibbons: la miniserie di dodici capitoli omonima: "Watchmen" che ha guadagnato vari premi Kirby ed Eisner, nel 1988 il Premio Hugo (unica graphic novel mai premiata) e nel 2005 il Time Magazine l'ha inserita tra i cento più grandi romanzi in lingua inglese dal 1923 in poi. La storia rifletteva le paure e le ansie della gente nei tempi in cui fu pubblicata; qui ritroviamo l'ambientazione anni '80 di V, ma un atmosfera ancor più fatalista, subdola, sull'orlo della Terza Guerra Mondiale, il nemico non sono solo i governi: gli Stati Uniti sono dominati ancora dal presidente Nixon, che abroga il limite dei due emendamenti rimanendo al potere per cinque e la Russia rappresenta ancora il Pericolo Rosso.La gente vive nella paura della fine di tutto ciò che è, un metaforico Orologio dell'Apocalisse segna costantemente cinque minuti alla mezzanotte dell'umanità, che rappresenta la guerra nucleare, i graffiti sui muri rispecchiano le paure e la rabbia dell'uomo comune che non ha più fiducia in chi comanda e molti di loro nemmeno nei giustizieri, Le Maschere come vengono chiamati, banditi ingiustamente da anni dal governo, preoccupato di non averne il controllo.Due di loro però entrano in progetti governativi, il Comico diventa agente sul campo, combattendo anche nel conflitto col Vietnam, vinto, e anche Dottor Manhattan che viene convinto ad essere una "cavia/prigioniero"  con la scusa dei test di laboratorio, ma è un essere di incommensurabile potenza che potrebbe anche distruggerci in un momento di follia o debolezza; lui il fulcro della vicenda, per cui gli Stati Uniti diventan di fatto i detentori dell'arma suprema vivente, portando quindi all'attuale clima politico mondiale: catastrofico.In questa storia che ha anche una trama poliziesca, si scandaglia l'animo dell'essere umano attraverso le maschere che questi si pone per sopravvivere, la figura dell'eroe viene, a seconda dei personaggi, smontata, ricostruita, messa in dubbio, distrutta, riabilitata.L'eroe con le sue debolzze, paure e nevrosi, che diventa antieroe o persino l'opposto!Lo scopo del mascherarsi riguarda solo la tutela personale e di chi è vicino all'eroe? Quanto è disposto un eroe a scendere nell'abisso e venirne a patti per conseguire uno scopo positivo? Se mai persisterà come tale o a quel punto si trasformerà portando alla lenta discesa dell'uomo nella morsa del male, di stevensoniana memoria.Quali fantasmi agitano e intorbidiscono la psiche degli eroi, quanta invidia e paura prova in fondo all'anima l'uomo comune verso chi gli è superiore, più libero di agire ma visto al di sopra della Legge, pur essendone protetto? "Questa città ha paura di me... ho visto il suo vero volto..."Temi che negli anni '80, epoca in cui è stata scritta la nostra storia, hanno caratterizzato i fumetti del genere, in un clima spesso angosciante disperato ma maturo. Un periodo delineato e definito soprattutto dalle serie legate agli X-men del grande Chris Claremont, nel ciclo definito "Morte e Dissoluzione".Definitivamente l'eroe senza macchia venne rivisitato e talvolta finito moralmente e anche fisicamente (salvo riabilitazioni morali e/o resurrezioni).Qui le macchie sono tante e tuttaltro che quelle cangianti della maschera di Rorschach.I protagonisti:Gli Watchmen sono successori dei Minutemen degli anni '30/'50.Indelebili figure ispirate ad altri personaggi del fumetto.Rorschach: un uomo la cui tragica infanzia segnata dalle violenze subite e dalla vergogna per la proria madre prostituta, reagisce con la logica pura... della violenza, anche se non gli da piacere; Ora fuorilegge e braccato, ogni oggetto è un arma compresi i propri mente e corpo, la sua missione è la giustizia sempre e comunque. Lui è il mio preferito ed anche del regista.Gufo Notturno II: un uomo che ha accettato il veto ai giustizieri, ora il suo corpo è appesantito, è insicuro è dibattuto tra il rispetto della Legge e l'istinto a servire e proteggere... ma  il richiamo al dovere è troppo forte.Basato su Blue Beatle ma anche ovviamente su Batman.Dottor Manhattan: "muore" come uomo "rinasce" come un dio, cosa pensa di noi semplici umani? Potrebbe tradirci o perdere il controllo e cancellarci nella sua luminosa gloria? Quanto di umano rimane della sua mente e della sua anima? Potrebbe stupirci. Ripropone la figura dell'uomo/mostro in bilico tra bene e male che vorrebbe solo essere lasciato in pace (mi ricorda Hulk).Spettro di Seta II: sulle orme della propria madre, il primo Spettro di Seta dei Minutemen, scoprirà anche nella versione su pellicola la verità nascosta sullo stupro di quest'ultima? E' forse l'unica che impedisce al marito, il Dottor Manhattan di impazzire. E' più forte di quanto non sembri.Ozymandias: il culto della perfetta forma fisica e mentale, sono le sue regole, ricco e abile imprenditore, che ha come modelli Ramesse II e Alessandro Magno. E' considerato l'uomo più intelligente al mondo, è molto ambizioso e lungimirante... troppo?Il Comico: membro cofondatore anche dei Minutemen, spaccone sarcastico, eroe? No è un sadico che utilizza la sua posizone per sfogare le proprie tendenze sul prossimo, "mascherandole" con la goliardia. Ora è un mastino da guerra che nasconde gelosamente dei segreti vergognosi. Il suo destino è il campanello d'allarme per gli ex compagni.Il Gioco è iniziato, le pedine incominciano ad esser mosse, allontanate dalla scacchiera o "mangiate"... quale sarà la verità dello sconvolgente finale?Il pericolo definitivo è forse interno, più vicino di quanto possiamo intendere e vedere? O magari lontano e alieno?Qualcuno dirà: "Il mondo griderà verso l'alto: SALVACI! e io sussurrerò: no!"Prestate occhio ai dettagli durante la visione del film sperando che lo spirito dell'opera originale sia reso in modo più efficace che per il film di V for Vendetta: è sempre complicato concentrare una lunga storia in un film. Io ho grandi aspettative e sono impaziente; vi consiglio ancor di più il fumetto, ovviamente.Gli Osservatori ci osservano... chi osserva gli Osservatori?Domanda sempre attuale.