ESSERE E APPARIRE

Post N° 255


Il sole lambiva i silenzi del giono fatale,    grezze pennellate di nuvole        coloravano di vuoto              un paesaggio immaginario.
                          Il vento avvolgeva i nostri pensieri,                       mentre la luce continuava a giocare                    con le nostre ombre.                Era un barlume tenue,             flebile e incontrollabile,         che accarezzava teneramente      l'universo fantastico dei nostri sogni.