ESSERE E APPARIRE

Pronto Isa???


Pomeriggio...Appena sveglia, ancora stordita tra le lenzuola pensieri confusiin cerca di rientrare nel sonno, lo squillo del telefono, non è il cellprendo il cordless "chi sarà mi chiedo?".Il  mio pronto ancora  assonnatonon é la tua solita voce, dove la tenevi nascosta?...E' una voce lenta, bassa , calda, una sommessa sonorità di donna,odore di lenzuola, disfacimento dei sensi, la tua voce non le tue parole il messaggio che arriva è altro dal loro significato...>>Lenzuola stropicciate, pelle sonnacchiosa , gambe a compasso,cuscino abbracciato, languori di mezzo pomeriggio,umori ancora fluidi per le vene la voglia inconsapevole delle mani di un uomo...Riconoscevo nelle sue parole il mio stato di dormiveglia, la sua voce roca che mi narrava le mie sensazioni e le torpide oscurità di femmina, la pigra mancanza di un uomo e delle sue braccia intorno a me,la sua voce nei miei capelli il suo odore nei miei occhi.Riattacca.......Sorrido… ripenso  che mi aveva detto che voleva riattaccaresicuro di aver sbagliato numero, non riconosceva la mia voce,che è sempre allegra e ridente .......Sorrido....Questa parte di me , non era conosciuta al suo orecchio, la telefonata finiva  con il suo dire che dovevo essere sempre così!!Guardo il telefono, ora non ho più voglia di dormire la sua voce ha lasciato dentro di me un'impronta di colore, di sensualità che lui diceva avessi io....Sorrido...Pensando...Un letto grande, pensieri che volano!!!!...Sorrido...Ma è davvero soltanto un amico???