L'angoscioso silenzio che arresta il flusso dei pensieri e racchiude l'universo immaginario in una coltre di reale delirio, sambra disciogliere in lacrime grigie l'ultimo grido di una disperazione mai vissuta. Forse non saranno i soliti cieli a vederci volare, nè i soliti fiumi a raccogliere i nostri pianti,
forse altre stagioni andranno a giocare con i nostri sorrisi e altri mondi ospiteranno i nostri passi. Ma un entusiasmo di bambino sorgerà dal grembo materno e leverà il suo sguardo verso un orizzonte di luce. Allora potremo continuare a nascere, a giocare, a piangere, a ridere, a morire in compagnia dei nostri sogni...
Have a sweet week...