Al.Baricco[Oceano Mare]

Post n°62 pubblicato il 09 Aprile 2007 da piccolad86

"..uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, nn importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici di cose del genere. Felici. E potrebbe nn finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe quanlcosa nel cuore di quel gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso.. ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello.."

 
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Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 02 Aprile 2007 da piccolad86

Spesso quando guardiamo il cielo ci viene la voglia matta di andarlo a scrutare..di alzare i piedi da terra e volare sino ad arrivare a sfiorarlo con una mano.
E così dal momento che nei sogni si realizza sempre il nostro più grande e folle desiderio mai avverato..sogniamo anche questo.
Improvvisamente siamo un palloncino colorato che è appena sfuggito dalle mani di un bambino, o magari un gabbiano dalle ali lunghe e affusolate che gode di piena libertà tra il blu del mare e l'azzurro del cielo...e immaginiamo di volare liberi nel cielo infinito.
Fino ad arrivare lassù..ad un altezza improponibile per tuffarci e nuotare tra grandi e soffici nuvole di panna montata, per poi starsene comodamente sdraiati ad osservare un magnifico spettacolo di colori. Un tramonto dalle tonalità rosate ed aranciate..
Ma lo spettacolo continua sino al completo calar del sole quando arriva la notte..un cielo nero come la pece illuminato da un manto luminoso di stelle e da una brillante luna che si muove sinuosamente come una danza dei sette veli..E con un cielo da mille e una notte chi ci ritorna più sulla terra?
Emozioni a non finire, ma svegliamoci dal sogno perchè la realtà è un'altra..

 
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Post N° 60

Post n°60 pubblicato il 01 Aprile 2007 da piccolad86

era da un po che nn parlavo più con la mia migliore amica..circa 3 mesi..ogni tanto un sms x chiedere come stavo..io mi sono stancata di farmi sempre viva io quindi gli rispondevo quando mi cercava lei..oggi abbiamo rotto tutto..gli ho detto che nn stavo molto bene e lei mi ha chiesto il perchè..mi è venuto spontaneo dirle che sinceramente pensavo che non gli interessasse + di tanto visto che sono da 3 mesi che nn si faceva sentire non capivo perchè lo facesse ora..la sua risp è stata questa "voglio solo dirti una cosa,alle volte se nn mi faccio sentire è perchè ho dei momenti di rabbia che non voglio scaricare sugli altri"..momenti di rabbia che durano 3 mesi???abbiamo passato 6 anni assieme..anni passati tra risate,pianti,momenti belli,brutti,pieni di rabbia,dolore e ora mi viene a dire che non li vuole far pesare su di me?quello che mi ha dato più fastidio è che nn si è fatta problemi a buttare una storia,che a questo punto credo falsa,nel cesso..ci sto male,e tanto..sono stanca di continuare a fidarmi delle persone,di dare tutta me stessa per poi prenderlo sempre nel culo..sono stanca..

 
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Post N° 59

Post n°59 pubblicato il 01 Aprile 2007 da piccolad86

Avrei voglia di scrivere. Oppure no?
Scrivo e cancello, riscrivo e ricancello.
Inquieta, da giorni.
Senza un apparente motivo.
Stanca...

Avrei voglia di raccontare di me.
O forse no.
Forse non c'è nessuno che mi
ascolta veramente. Che mi sente.
Forse avrei solo bisogno
di sfogarmi...

 
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Post N° 58

Post n°58 pubblicato il 20 Marzo 2007 da piccolad86

Se la vita fosse un sogno
non so se sarei ancora qui
perchè quello di cui ho bisogno
non sono i tuoi occhi
non è un passeggero calore
ma voglio essere quella stella
quella stella di calore così bella
quella stella che risplende d'ardore
che risplende per sè e si lascia ammirare
quella piccola stella
che si lascia guardare
ma mai toccare
che si lascia desiderare
ma mai avvicinare
e che piano piano scompare
lasciandosi ricordare

 
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Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 18 Marzo 2007 da piccolad86

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi
La
felicità 
non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari
la felicità 
non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la
felicità
e' fatta di cose piccole ma preziose....
...scopri che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di
felicità,

che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore,
che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità,
che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità
e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni

che in sordina allargano il cuore.Impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco,
 di presenze vicine anche se lontane,
impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina,
 leggere una poesia, scrivere su un libro
o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami

Impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi


eche i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
Scopri che c'e'
felicità
anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri,

che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la
semplicità
.

 
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Big Kahuna. Il monologo

Post n°55 pubblicato il 16 Marzo 2007 da piccolad86

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.

Fa' una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!

Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore,
butta i vecchi estratti-conto.

Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant'anni, sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell'accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.

 
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Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da piccolad86

nn ci sono + le mezze stagioni..in questo caldo inverno mi rendo conto di quanto mi mancano certe cose.Io,con il mio essere superiore a tutto,io,con il mio sorriso sempre stampato in faccia,io,con il mio divertirmi con nulla,io,con i miei corteggiatori,io,con nessun rimpianto nel cuore,io,che non mi innamoro,e dio solo sa quanto vorrei farlo,io,con la mia forza invidiabile,io,ke va sempre tutto bene,io,che nn nascondo mai nulla,io,che ricevo bellissimi regali,io,che nn mi approfitto mai delle situazioni,io,che ci sono sempre per chi ne ha bisogno,io,immersa nel mio fantastico mondo,fatto di sole e allegria,sono qui a chiedermi come mai nn trovo mai nessuno che mi piace..un interesse,un gesto,una parola,un solo sguardo che mi colpisca,niente..una canzone dice così"a modo mio..avrei bisogno di sognare anch'io.."eh già..perchè il mio freddo cuore ha bisogno di essere riscaldato..io che nn cerco,io che scappo,io che nn ho bisogno,io che vengo amata.Voglio amare,correre tutti i rischi che questo porta,voglio qualcuno ke provi x me quello ke io provo x lui,ma si sa,l'amore nn si deve mai cercare,deve arrivare all'improvviso,e nn c'è cosa + bella..intanto continuerò a divertirmi,a conoscere tante persone finchè nn troverò "quella giusta"..che poi "quella giusta"è relativo,perchè dipende sempre da in che momento della vita la incontri.Quello che so con certezza è questo:regalare un sorriso a chi nn se lo aspetta,a chi ne ha bisogno,a quella persona anziana che cammina sola,a quel negoziante che vede sempre facce tristi,a quel ragazzo che per tutto il mondo passa inosservato,a quel bambino che dovrà scoprire gioie e dolori della vita,a quell'amico che sta passando un brutto periodo..beh nn c'è niente di + gratificante,un sorriso nn costa nulla.Io continuo a sorridere,sempre!!o almeno ci provo!!

 
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Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da piccolad86


Rimasi terribilmente spaventata quando improvvisamente si piegarono e poi caddero,i denti. 

[ Rabbrividisco al solo pensiero di quanto la mente umana sia meravigliosamente complessa. ] 

Non sentii alcun dolore stranamente,altro che detti napoletani e sogni maledettamente premonitori,non sono più da latte,i denti

[ Mi emoziono e mi brillano gli occhi se rifletto sul fatto che non sono più una bambina. ]

Mi svegliai apparentemente tranquilla ma dentro,dentro,dentro ero fuori di me. 

 
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Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 20 Gennaio 2007 da piccolad86

Nauseata dall'amore.

NON TI VOGLIO NELLA MIA VITA

 
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Non voglio.

Post n°51 pubblicato il 19 Gennaio 2007 da piccolad86

Non intendo scervellarmi a capire quello che voglio perchè sarebbe tempo sprecato. Non voglio provare a cambiare le persone perchè oltre ad essere tecnicamente impossibile,snaturare gli altri non risolverebbe le cose dato che  troverei comunque tante altre mancanze.

Incompleta,io o i miei rapporti?

"Chi c'ha il pane non c'ha i denti e chi c'ha i denti non c'ha il pane". Non capisco se pretendere pane e denti sia un'aspirazione troppo alta o se in realtà,col tempo è possibile che io ottenga ciò che desideri,perchè io lo desidero,giusto? Ma io che voglio dalla vita? Tendenzialmente serenità. Ok e poi? 

Oddio!!! Con queste parole ritorno (ma perchè,quando mai ho smesso di esserlo?!) la solita banale adolescente cacacazzi,noiosa,malinconica,petulante e compagnia bella. Lo riconosco,il tutto annoia grandemente perfino la sottoscritta. Eppure i trip mentali ci stanno,che devo fare? Fingere anche con me stessa,non è il caso,evito almeno di prendere in giro la mia persona,sarebbe al quanto squallido.

So per certo che la vita è bella e l'amore anche,suppongo. Non voglio affrettare le cose,non voglio pretendere nulla da nessuno,non voglio illudere chi non se lo merita,non voglio provare ad amare a tutti i costi chi non merita me.

Voglio e non voglio.
Sono certa del fatto che io ho paura,una fottutissima paura di restare sola.

 
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Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da piccolad86

ad ottobre ho litigato con la mia migliore amica,abbiamo iniziato a scambiarci qualche parola solo la settimana scorsa ed ora vorrei fargli un cd..mi potreste consigliare alcune canzoni??grazie mille..

 
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si è vero...a daniela non va bene mai nulla.. 

Post n°49 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da piccolad86

è isterica in troppi momenti della giornata
è contorta nel 99% delle cose che pensa e che fa
 è irascibile piu di quanto voi possiate immaginare
 è permalosa quando lo scherzo dura troppo
 non ce la fa piu a non dire le cose in faccia per paura di ferire e di essere ferita
 da alcune persone (le piu importanti)nn vuole sentire scuse pero pretende che loro accettino le sue
 accetta senza battere ciglio le scuse di chi non considera realmente importante e non pretende nulla da quelle stesse persone
 è insoddisfatta di quello che sente
 pensa troppo e agisce poco
 è consapevole di non aver ancora trovato l'amicizia che idealizza da quando ha cominciato a capirne il vero significato
 è stanca di combattere contro i mulini a vento
 è stufa di sottostare a situazioni che la regalano solamente un'effimera felicita
 non è come sembra...nn solo...
 è complicata
 è gelosa e nn riesce mai a nasconderlo
 ammira troppe persone 
vorrebbe cambiare 
odia la sua indolenza 
ama i sentimenti & le emozioni...
 darebbe anima & corpo per poche cose,ma so che lo farebbe...
 è troppo sicura della sua insicurezza
 sopravvaluta troppo il prossimo sottovalutando se stessa
 si è decisamente rotta il cazzo...
 vorrebbe nn essere piu daniela una volta per tutte

 non pretende che voi capiate...

daniela voleva solo andare a letto senza dover tenere gli occhi aperti nel buio della stanza pensando a come scacciare questi pensieri...

 
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il cielo in una stanza...

Post n°48 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da piccolad86

Uno spazio intimo, segreto, privato... teatro dei piaceri d’amore, rifugio interiore che rigenera... la luce soffusa delle candele, i tendaggi, il letto morbido, l'acqua della vasca e un pizzico di trasgressione...
Questo è il mio luogo ideale, essenziale come il piacere... il vostro invece? Aspetto i vostri messaggi e commenti...

 
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Dopo qualche oretta dedicata a...

Post n°47 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da piccolad86

"Lui piangeva e io l'ho ucciso." Parole di una donna,a cui non riesco nemmeno a dare una definizione,la quale per rabbia,insieme ai suoi parenti,ha ucciso una famiglia,i vicini di casa se ben ricordo,sterminando tutti,compreso il bimbo di pochissimi anni. Senza cuore,senza ragione,senza pentimento,senza...ancora non riesco a capire cosa manca a gente simile.

In che mondo vivo?

Davanti a queste assurdità,oltre che rimanere allibita,non riesco a capacitarmi del perchè di questi fatti,di come sia possibile arrivare ad una violenza del genere per una stupida lite che per quanto stupida non sia non può permettersi di compromettere consequenze simili; e cristo,non sto facendo la buona samaritana o la solita anticonformista paladina della giustiizia; la mia,è una considerazione che mi esce dal profondo del cuore e che mi fa riflettere,mi fa incamponire su un qualcosa però a cui non riesco a dare risposte: La cattiveria dell'uomo. E non parlerò estremizzando i fatti e quindi focalizzandomi su guerre o su psicopatiche che impugnano un coltello con la stessa facilità di come tengono una matita in mano con cui scrivere. Mi baserò sulle piccole cattiverie,quelle con cui "fotunatamente" convivio ogni giorno. A partire dalla fanciulla che imbruttisce senza motivo,a quella che non passa la versione di greco ad una persona in difficoltà per risultare una studentessa modello ma che alla fine si rivela sciapa d'animo all'interno di un contesto scolastico e non, a chi critica gratuitamente,senza conoscere la realtà dei fatti o semplicemente ignorando del tutto la personalità di una persona,alla gente irrascibile al volante,la più pericolosa; e via dicendo (ho elencato le primissme che mi venivano in mente,le regine delle stupidagini.)

Come si può riuscire a giustificare questioni del genere,così grandi? Dio e il Diavolo? Eva che s'è magiata una mela? Nel bene c'è un pò di male,nel male c'è un pò di bene? Prima che Zeus diventasse capo degli dei c'erano caos e ingiustizia che in realtà non sono mai state distrutte?

Allora qui sorgono altri miliardi di dubbi. Per quale motivo ogni individuo,o almeno chi ha un minimo di buon senso,prova giornalmente se non constantemente a impadronirsi di una propria indipendenza o di una personalità con cui farsi rispettare dalla società,per stare meglio con se stessi e con gli altri? Gli altri. Ma chi sono gli altri,mi chiedo. Non mi dilungo su questo perchè poi potrei scrivere per ore intere,arrivando a non comprendere più le mie parole in quanto prive forse di un filo logico stabile. Voglio dire,che senso ha costruirsi un passato,un presente e un futuro? Se poi qualcuno o qualcosa ti si porta via?!

Ognuno di noi nasce,guarda,comprende forse indirettamente,parla,gioca e ride,in un'apparente spensieratezza.

Ognuno di noi poi cresce,comprende direttamente,piange,ride,si innamora,si ribella,si costruisce un proprio futuro.

Ognuno di noi a metà strada matura in tutti i campi e ha la gioia di diventare genitore,di rimanere soddisfatto del proprio lavoro,qualora precedentemente si ha seminato bene, di costruirsi una casa,soldi permettendo e di vivere magari assieme alla famiglia che pian piano è uscita fuori.

Ognuno di noi,a meno che la spina non sia stata interrotta verso le prime tappe,arriva alla soglia della vecchiaia e forse qualcosa in più dei giovincelli,si potrà sapere sulla vita,dopo aver accumolato un grande patrimonio di esperienze,date da una vita fortunata o meno. "Chi capisce,patisce." Non lo metto in dubbio e secondo me,chi soffre di più,matura due volte prima di chi ha la vita facilitata (poi bisogna vedere da che contesto psichico si prende in considerazone la vita); perchè ineffetti non contanto tanto i problemi bensì il modo in cui ogni singolo individuo li affronta. Le cosiddette crisi di ogni tappa della vita,non sono sicuramente facili da superare. Faccio una tragedia io che sto ancora nell'adolescenza,pensa un vecchietto che magari è vissuto anche nel tempo della guerra!


Bè insomma,l'esposizione dei periodi della vita sono questi perchè poi,chi prima o chi dopo,tutti muoiono,tutti.
E allora ecco che si ritorna al punto di partenza: vale la pena fare tanto per poi morire? Con questo non voglio essere cinica di fronte ad alcuni ideali che ci ha infiscato la società nelle menti,però davvero,tralasciando il fatto che bisogna comunque vivere la vita a prescindere dal fatto che si muore prima o poi,molte volte davvero mi cascano le braccia,al solo pensiero che faccio tanto,dico troppo per poi ottenere un qualcosa che serve per un breve periodo della mia vita dato che la mia vita è una miniminuscolissimissimissimissima alla millesima potenza parentesi della storia dell'umanità.

Tutto questo per dire che non voglio morire? Che sono stufa di un mondo apparentemente vero ma con ideali falsi?
Mah,chi lo sa. Fattosta che anche queste parole buttate qui sopra non avranno senso tra un pò di tempo.

Ed io? Io verrò considerata "na vecchiaccia" per i concetti che espongo. "na cogliona" per come li scrivo. "na"? C'è altro? Io non mi sento nè vecchia nè cogliona. Ho 20 anni; nella vita c'è anche questo,credo. Fermarsi un attimo,osservare un albero e riflettere,cercando di non farlo. (impossibile)
 

 
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chi sono

Lei, che non possedeva propriamente un animo sensibile ma per dirla con termini esatti, era posseduta da una sensibilità d’animo incontrollabile, esplosa per sempre in chissà quale momento della sua vita segreta-vita da nulla, piccola com’era-e poi risalita al cuore per vie invisibili, e agli occhi, e alle mani e a tutto, come una malattia, che una mallattia non era , ma qualcosa di meno, se ha un nome dev’essere leggerissimo, lo dici e già è sparito. Aveva una voce bellissima-velluto-e quando camminava sembrava scivolasse nell’aria, che non potevi smettere di guardarla. Ogni tanto, senza ragione, le piaceva mettersi a correre, lungo i corridoi, incontro a chissà cosa, su quei tremendi tappeti bianchi, smetteva di essere l’ombra che era e correva, ma solo di rado, e in un modo che taluni , in quei momenti, nel vederla, si udivano dire, a bassa voce...

 
 Teneteli stretti i vostri di ricordi, capiterà un giorno di averne bisogno in una notte senza luna quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere soli su questo pianeta. Ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare meglio le stelle...
 

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..

Ciascuno di noi,in ogni fase della propria esistenza,attraversa infiniti momenti di passaggio che segnano grandi o piccole trasformazioni nel nostro modo di vivere: il passaggio dall'infanzia all'adolescenza,dall'adolescenza alla maturità e poi alla mezza età e alla vecchiaia; i cambiamenti di scuola,di lavoro,di ruolo di relazioni; la perdita di una persona cara,le separazioni. In questi frangenti dobbiamo affrontare la fatica di "perderci per ritrovarci"; perdere il vecchio equilibrio,costruito per una situazione precedente,per crearne a poco a poco uno nuovo. E' come un processo di morte e di rinascita,doloroso ma ricco di possibilità inaspettate che ci porta a scoprire capiacità e forze psicologiche finora latenti dentro di noi. E quello che può sembrare a prima vista un angoscioso tunnel senza uscita,si rivela invece come una straordinaria occasione di crescita.
 

....

- Spesso vive nella solitudine,sconfortante o liberatoria.
- Si sdraia in un prato a pancia in su e guarda l’immensità del cielo,la dolcezza delle bianche nuvole cogliendo realtà nella fantasia.
- Sprofonda nell’intensità del colore di un fiore, canta a squarciagola finché musica ed emozioni diventano una cosa sola.
- Ama (raramente) anche parlare a voce bassa sussurrando parole d’amore,sincere che vengono dal cuore.
- Ascolta il suono delle lacrime,speranzosa di tutto.
- Sorride anche con un cumolo di pensieri aggrovigliati nel cuore davanti a chi ha bisogno di gioia.
 

premessa

Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri, e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.

Non mi interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare di sembrare stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo.

Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita, o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.

Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo; se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi riempirti fino alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti, o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.

Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera. Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso, se puoi subire l'accusa di un tradimento e, non tradire la tua anima.

Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia. Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni e se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza. Voglio apere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio, e continuare a ridare all'argento di una luna piena.

Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai, mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due, e fare quel che si deve fare per i bambini. Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui, voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me, e non retrocedere.

Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove, voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha fatto. Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso, e se veramente ti piace la compagnia che hai nei momenti vuoti.
 

musica

"E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male quando invece starai bene resterò a guardare perché ciò che ho sempre chiesto al cielo è che questa vita ti donasse gioia e amore vero" (T.Ferro)

 

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