A Me. A Te. A Noi.

Sogni di una perduta normalità.


Mi trascinavi giù dal letto, svegliandomi con James Blunt che cantava per me.Con un bacio. Con la colazione giá pronta.Brioches. Pane e nutella. Latte caldo.Una coperta gialla sulle spalle.Mentre io ero ancora addormentata. Arruffata.Chiacchieravamo di lavoro, di sciocchezze, di progetti.Io mi lamentavo, tu cercavi il lato positivo.Poi mi chiudevo nel bagno, per prepararmi, mentre tu sparecchiavi dalla colazione.Doccia. Denti. Letto da rifare.Prepararsi discutendo della cena della sera. "A che ora pensi di finire oggi?" - "non ne ho idea, sai che siam senza orari" - "mmmmhhh, vediamo sul momento cosa mangiare, allora"Sorrisi. Un bacio.Controllavamo che casa fosse a posto e pianificavamo il dover fare la lavatrice.Tornavamo a casa. Doccia. Cena.Mi lamentavo della pesantezza e della quantità del cibo. Ma sapevi anche tu che era solo una scusa per farmi abbracciare. Pensandoci bene, avrei dovuto essere più onesta con me stessa. E con te.Dolcini. Divano. TV. La solita coperta gialla.I miei soliti telefilm, che erano quasi un must. Coccole e di nuovo a dormire, insieme. Ogni giorno ripeto le stesse azioni, cercando di trovarci le stesse emozioni. Ma sono sola. Tu non ci sei e io stringo forte a me questi momenti per rivivere ancora una volta il sogno di una perduta normalitá.