A Me. A Te. A Noi.

volta la carta.


Non è tanto il sapere cose che già si sanno.che mi avresti dimenticata? Io lo sapevo. L'ho sempre saputo.che sarei stata sostituita, in tutto? Io lo sapevo.che la vita sarebbe andata avanti, comunque, al fianco di altre persone? Lo sapevo. L'ho sempre saputo. Probabilmente non saremmo mai durati più di quanto siamo durati.non è il sapere cose che già si sanno. È Il come. Il come mi hai dimenticata. Il come mi hai sostituita. Il con chi.ma questa è un'altra storia e, probabilmente, non meritavo nemmeno di saperlo."Angiolina ritaglia giornali, si veste a sposa [...] Chiama i ricordi col loro nome, volta la carta e finisce in gloria"Già, chiama i ricordi col loro nome.Ad maiora, dunque.