Sogno e poesia

Tafferugli alla Facoltà di Lettere e Filosofia a Palermo


Stasera il Tgr Sicilia di Raitre delle ore 19:30 ha dato la seguente notizia,  ve la riporto per sommi capi :"Alla Facoltą di Lettere e Filosofia di Palermo scontri fra militanti dell'estrema sinistra e dell'estrema destra in occasione della conferenza dell'ex leader romano di Potere Operaio Oreste Scalzone , invitato a parlare del movimento del '77 che proprio a Palermo nella facoltą di Lettere ebbe uno dei centri pił attivi con la nascita dei primi gruppi autonomi e degli indiani metropolitani. All'appuntamento, promosso dal collettivo universitario, si sono presentati esponenti di Azione Universitaria e insieme a loro il deputato di An X e  il consigliere comunale dello stesso partito Y. Questi ultimi sono stati aggrediti da un gruppo di studenti [...] e infine lancio di oggetti, pietre, sedie; la Digos ha dovuto inviare rinforzi per sedare gli animi. Durante il tafferuglio č rimasto ferito leggermente un fotoreporter."Devo premettere che anche se al momento in cui avvenivano gli scontri mi trovavo in Facoltą non ho assistito al "proclama" di tale signore o "ricordo degli anni di piombo", non saprei come chiamarlo. Ma ho sentito con le mie orecchie una settimana fa il preside che si rifiutava di "ospitarlo" nella nostra facoltą e alcuni esponenti del collettivo universitario accusarlo di censura e invitarlo contro la sua volontą, raccogliendo firme tra gli studenti . Questo pomeriggio io non mi trovavo tra coloro che ascoltavano Scalzone ma in una aula ,sempre del pianterreno, ad un seminario. Ad un certo punto ho sentito  urla e il rumore di porte che sbattevano e di cancelli metallici -qualcuno mi avrebbe detto dopo che il preside aveva chiuso i cancelli dei dipartimenti per evitare incursioni di estranei-.Per evitare  la folla ancora assembrata davanti alla facoltą sono uscita dall'ingresso posteriore e ho visto le camionette e le volanti della polizia ancora parcheggiate lą davanti e le forze dell'ordine che piantonavano l'edificio. Tutto si era placato, soltanto pietre a terra. Ho raccolto testimonianze di colleghi - non so se di parte o meno- secondo le quali erano stati esponenti di Forza Nuova a scagliare bottiglie di vetro e pietre anche contro le auto ivi parcheggiate e a cominciare con gli insulti, e che mi informavano che il preside, allarmato, si era visto costretto a chiamare le forze dell'ordine. Non so di preciso come sia andata, ma soltanto prima di questi accadimenti tra me stessa avevo ipotizzato che dalla venuta di questo Scalzone non sarebbe sortito nulla di buono.E ho visto anche l'accanimento del collettivo nel volerlo a tutti i costi.Hanno pure disseminato per tutta la cittą manifesti di incitamento alla ribellione qui e ora. Lo sgomento e l'indignazione l'hanno fatta da padrone in questa giornata preannunciata.