Quest'estate per la prima volta mi sono decisa a mandare le mie poesie a due concorsi letterari organizzati a livello locale, "Alimena sotto le stelle della letteratura" patrocinato dalla Pro-Loco di Alimena, e "Giglio d'oro", organizzata dal comune di Petralia Sottana. Sono stata contenta di essermi classificata al 1° posto ad Alimena nella sezione "Poesia in lingua italiana a tema libero" e al 3° posto nella sezione " Poesia d'impegno civile", anche se a Petralia non mi sono classificata. Non ho ricevuto soldi, solo della targhe e dei regalini, ma comunque è stata per ma una bella soddisfazione, anche quella di leggere su un giornale madonita un articolo sulla mia performance al concorso e sulla prossima uscita del mio libro. Anche se sono sempre un'inetta e mi aspetta un futuro di noia e solitudine perpetua c'è qualcosa di valore che riesco a produrre, anche se ci sono poeti migliori di me infinitesime volte e forse non riuscirò a vendere molte copie del mio libro perchè non so farmi pubblicità (molte le dovrò regalare ad amici o parenti). Quello che mi fa rabbia è che a Gangi non esistono concorsi letterari, all'interno del circolo culturale non si occupano se non di giocare a carte, alla Pro-loco si occupano soltanto dell'unico evento culturale che è la Sagra della spiga, al comune non mettono in bilancio soldi per contributi alle attività culturali però per aumentare i loro stipendi non fanno complimenti. Se io non credo in me stessa, ci vorrebbe qualcuno che ci creda con forza, ma tutto ciò è fatuo. Di certo non saranno gli unici concorsi a cui parteciperò.Equilibrio labileÈ molesto il rumoredell’ autoclave sul pozzo.Forse è esausto d’issareacqua all’uomo e rimbrotta.È rivalsa di tuonoche sfida il sereno,è rombare di barcache infrange lo specchio marino.Ora osservo da vicinoe arruffo un batuffolo,(un pulcino) col filodi paglia; sono pungolodi vespa. Incespica,cade, atterrito e querulo,di me sta diffidando,come fossi il motivodel rantolo stonatoche qui sta riecheggiando,o un nume perversoche lì l’ha voluto, in gabbia, schiavo.Picchia il muro di cartone,cerca il nuovo, la luna,come infante sperimentasonaglio, mano o moina.Mi si mostra la luna,velata e madida.Vergognosa, trascolora.Ma del pulcino l’unicoastro è una lucedi lampada pallida.La guerra degeneraDa duello di forti diventaincetta di mercenari,poi sfregio di civili;la guerra degenera.Nel tempo sofista senza scienza,Mors era ammantatad’onori, vessilli, riverenza.Nel secolo trash di marionette,pietà per i soggiogatimistifica affari grossi sporchi.Polvere di mine dissotterratesi mesce a gambe di bambini troncate- terribile quadro cubista! -Non ne è la causa volontà divina!Né parate solenni o madri fiereoccultano il dolo:il volto tiranno del maliziosoreggente vi esorta alla guerra,soldati senza perché!Credete sia liberazione di etnie?O vezzo crudele di retori?Deve ancora pattuirsi la fontedi questa ingiuria al mondo ignominiosa?
Concorsi
Quest'estate per la prima volta mi sono decisa a mandare le mie poesie a due concorsi letterari organizzati a livello locale, "Alimena sotto le stelle della letteratura" patrocinato dalla Pro-Loco di Alimena, e "Giglio d'oro", organizzata dal comune di Petralia Sottana. Sono stata contenta di essermi classificata al 1° posto ad Alimena nella sezione "Poesia in lingua italiana a tema libero" e al 3° posto nella sezione " Poesia d'impegno civile", anche se a Petralia non mi sono classificata. Non ho ricevuto soldi, solo della targhe e dei regalini, ma comunque è stata per ma una bella soddisfazione, anche quella di leggere su un giornale madonita un articolo sulla mia performance al concorso e sulla prossima uscita del mio libro. Anche se sono sempre un'inetta e mi aspetta un futuro di noia e solitudine perpetua c'è qualcosa di valore che riesco a produrre, anche se ci sono poeti migliori di me infinitesime volte e forse non riuscirò a vendere molte copie del mio libro perchè non so farmi pubblicità (molte le dovrò regalare ad amici o parenti). Quello che mi fa rabbia è che a Gangi non esistono concorsi letterari, all'interno del circolo culturale non si occupano se non di giocare a carte, alla Pro-loco si occupano soltanto dell'unico evento culturale che è la Sagra della spiga, al comune non mettono in bilancio soldi per contributi alle attività culturali però per aumentare i loro stipendi non fanno complimenti. Se io non credo in me stessa, ci vorrebbe qualcuno che ci creda con forza, ma tutto ciò è fatuo. Di certo non saranno gli unici concorsi a cui parteciperò.Equilibrio labileÈ molesto il rumoredell’ autoclave sul pozzo.Forse è esausto d’issareacqua all’uomo e rimbrotta.È rivalsa di tuonoche sfida il sereno,è rombare di barcache infrange lo specchio marino.Ora osservo da vicinoe arruffo un batuffolo,(un pulcino) col filodi paglia; sono pungolodi vespa. Incespica,cade, atterrito e querulo,di me sta diffidando,come fossi il motivodel rantolo stonatoche qui sta riecheggiando,o un nume perversoche lì l’ha voluto, in gabbia, schiavo.Picchia il muro di cartone,cerca il nuovo, la luna,come infante sperimentasonaglio, mano o moina.Mi si mostra la luna,velata e madida.Vergognosa, trascolora.Ma del pulcino l’unicoastro è una lucedi lampada pallida.La guerra degeneraDa duello di forti diventaincetta di mercenari,poi sfregio di civili;la guerra degenera.Nel tempo sofista senza scienza,Mors era ammantatad’onori, vessilli, riverenza.Nel secolo trash di marionette,pietà per i soggiogatimistifica affari grossi sporchi.Polvere di mine dissotterratesi mesce a gambe di bambini troncate- terribile quadro cubista! -Non ne è la causa volontà divina!Né parate solenni o madri fiereoccultano il dolo:il volto tiranno del maliziosoreggente vi esorta alla guerra,soldati senza perché!Credete sia liberazione di etnie?O vezzo crudele di retori?Deve ancora pattuirsi la fontedi questa ingiuria al mondo ignominiosa?