Sogno e poesia

Scampagnata


Buongiorno bloggers, mi spiace di essere sparita, chiedo venia, ma ho sempre l'adsl inesistente...E poi tanto da studiare, ma sentivo la mancanza del mio blogghino...ormai non tanto più segreto, dato che tra poco tutta la facoltà saprà del mio blog..Ora mi domando come abbia potuto il mio collega scoprire la mia identità segreta digitando su un motore di ricerca il titolo del mio libro...ci sarà voluto proprio tanto impegno...l'altra sera a mensa stava spifferando tutto, ma meno male che è bastata una mia occhiata per farlo desistere, sempre che non l'abbia detto alla sua onnipresente fidanzata. Spero che non mi consideri con compassione o meglio pietà e non mi giudichi. Beh glielo chiederò lunedì quando andrò da sola in campagna di un suo amico che ho visto soltanto 3 volte. Incosciente? Secondo la mia collega ventisettenne ancora attaccata alla gonnella della mamma forse sì. Vado da sola anche se erano state invitate insieme a me altre colleghe, ma ognuna ha trovato una scusa all'ultimo momento per darmi buca. Tra le scuse quella di questa collega che ha paura non so di cosa e dopo aver chiesto il permesso alla mammina diffida di colleghi che conosce soltanto attraverso di me. Mi voleva far venire mille paura, beh alla fine ho detto a mia mamma una mezza verità, cioè che andrò a casa del mio collega (ho omesso di dire che si tratta invece del suo amico). Ero tentata di dirgli di no anch'io, ma poi ho capito che se devo sbloccarmi e svegliarmi allora devo pure andare da sola in una cittadina che non conosco...e che non mi mangia nessuno...Ho pure capito che finita l'università perderò pure questi colleghi che purtroppo sto cominciando a conoscere troppo tardi...troppo tardi. La distanza fa perdere le amicizie, soprattutto quelle che non sono iniziate per mancanza di tempo...