Sogno e poesia

L'arpeggio della mia voglia tremante


Giovedì notte, durante una delle mie tante notti insonni, questi versi sono venuti a pulsare  tormentosamente, sollecitandomi a dare voce ai miei pensieri più nascosti, ormai incontenibili...L’arpeggio della mia voglia tremanteFrantumanoil ritmodella tua solitudine,gli acuti del suo violino;disordinanol’equilibriodel tuo sistema mentale.L’arpeggio della mia voglia tremantenon faceva esitarele tue dita affusolateche sfioravano le cordedella chitarranell’amplesso struggente.Non sei davanti al volto,doppiamente distante.Simulerei un ostentatodisinteresse;sopporterei l’ingombrantepresenza della tua musa;pur di guardarti,pur di sognarti.