certi momenti

Farma&Co


Industria farmaceutica: storie straordinarie di ordinaria corruzioneFarmaci di marca e farmaci generici, farmaci che costano una fortuna. Farmaci che cambiano nome e curano patologia diverse, ma sono esattamente gli stessi. Il Prozac, per esempio, che, colorato di rosso e lavanda, è diventato Sarafem, un rimedio contro la sindrome premestruale a un prezzo tre volte superiore. I farmaci davvero innovativi immessi sul mercato sono sempre meno perché l’obiettivo principale delle aziende è prolungare i brevetti - e gli incassi – di quelli già esistenti. Dagli anni ottanta l’industria farmaceutica è il business più redditizio del mondo, con un fatturato annuo di 400 miliardi di dollari. Nella catena che dai fondi pubblici per la ricerca arriva fino ai medici e ai pazienti, gli interessi si concentrano nelle mani delle Big Pharma, veri colossi del marketing contemporaneo, raffinate macchine da guerra contro la salute del cittadini. Ricerche e sperimentazioni truccate, sindromi inventate a tavolino come il “disordine di ansia sociale”, lo scandalo dei farmaci anti – Aids negati ai paesi del Sud per non perdere il monopolio, medici comprati con sovvenzioni da favola, modifiche “cosmetiche” a farmaci già esistenti, i cui effetti diventano dubbi, se non addirittura pericolosi. Che cosa sta succedendo? Come facciamo a sapere se i farmaci che ci vengono prescritti sono efficaci?  Marcia Angell