certi momenti

La fine di un giorno


Ero nella città di Chandigar nel nord'ovest dell'India. Un giorno mi attardai conquistato dalla bellezza e dalla pace di quel luogo incantato. Avevo appena messo piede sul sentiero per tornare a casa quando un urlo, quasi umano mi immobilizzò. Alzai lo sguardo e vidi che tra i rami stavano transitando, con velocità e destrezza straordinarie, decine di scimmie. Seguivano tutte una direzione precisa, condotte da una bestia ancor più grande di quelle che avevo potuto vedere: il capobranco. Correvano verso il sole che tramontava all'orizzonte.Incuriosito seguii quegli animali in fuga. Mi ritrovai in una radura prospiciente il grande disco rosso.Erano sedute e allineate in una strana compostezza: il capo avanti, le altre dietro.Osservavano il sole morente e piangevano.Un lamento straziante. Strano: mi avevano avvertito del peso di quegli animali, ma non che potessero piangere. Sedendomi non lontano da lì pensai: "Forse hanno ragione loro, sono migliori di noi. Hanno capito che è successo l'irreparabile. Stiamo assistendo alla tremenda fine di un giorno. Una giornata che nessuno potrà ridare più, una in meno da vivere..."