certi momenti

Di che razza sei?


CHE RAZZA DI MEDICINAINTERESSE E METODOQuel farmaco, si dice, fa bene ai neri. Si può sostenere che un analgesico toglie il dolore al giovedì? Sì, evitando di controllarne l’efficacia negli altri giorni della settimana. Controllare non solo la presenza, ma anche l’assenza e la gradazione degli effetti è un suggerimento vecchiodi almeno cinque secoli. Francis Bacon avanzava questo suggerimento per lo sviluppo della conoscenza, fiducioso così di contribuire a un migliore avvenire dell’umanità.Interrogativi e dubbi sui limiti di una «ricerca», di cui qui si dà conto, diconocome e quanto avesse ragione. Ma interrogativi, dubbi o riflessioninon istituiscono né sostituiscono i fatti, e nemmeno li destituiscono.È concretamente impossibile ripetere ex novo una ricerca già compiuta,approdata ad affermazioni controllate come «vere» nei limiti cuiesplicitamente si riferiscono. Le esigenze anche rigorose delle autorità sanitarie, d’altra parte, non esauriscono il rigore di un metodoscientifico. Agli afroamericani con problemi cardiaciil «Bidil» sarà di giovamento: c’è l’autorizzazione a sostenerlo.Non chiedersi quanto giovi anche ad altri giova, pare, all’industria farmaceutica.Che la conoscenza, la scienza, la ricerca,la tecnica siano umane negli scopi, non solo negli autori, è ancoraun sogno. Come mezzo millennio fa.Che razza di idea è l'idea di «razza»?Un'idea molto screditata, si sarebbedetto, non solo per le nefandezze che ha provocatonel secolo scorso, ma anche perché risulta inconsistente quando la sisottopone a una critica scientifica:ad oggi, il modo più attendibile per stabilire l'appartenenza di un individuoa una categoria razziale è chiedere al diretto interessato il suo parere in proposito.Eppure il 2005 passerà alla storiadella medicina perché per la prima volta un farmaco è stato approvatoper essere usato in un solo gruppo etnico, nel caso specifico i neri americani.Il «Bidil» è stato autorizzato l'estate scorsa dalla «Food and DrugAdministration» come «nuovo» rimedio per chi ha il cuore sfiancato,anche se non è altro che la combinazione di due vecchi principi attivi,ormai generici da molti anni anche in Italia: isosorbide dinitrato e idralazina.Negli Stati Uniti, ancora prima che la decisione della Fda divenisseufficiale, si è scatenata un'accesa disputa tra opposti schieramenti.In Italia, invece, la decisione è passata sotto silenzio: forse la siconsidera una faccenda americana, senza cogliere tutte le implicazioniche porta con sé. Da una parte, c'è chi considera la comparsa di una medicina per soli neri un pericoloso precedente con cui di fatto si incoraggia e si legittima una nuova forma di razzismo: si sceglierà la cura in base al colore della pelle, svalutando il peso della povertà e delle disuguaglianze sociali sulla salute di alcune fasce di popolazione, dice ad esempio l'eticista Jonathan Kan, dell'Universitàdi St. Paul. Dall'altra parte, NitroMed, la societàche produce il Bidil, calca la mano su un fatto,  apparentemente neutro:  la combinazione è in grado di ridurre del 43% la mortalità dascompenso cardiaco negli afro-americani.Con questo argomento –e con un finanziamento di 200 mila dollari per la ricerca – la casa produttricesi è assicurata prudentemente anche il sostegno della «Associationof Black Cardiologists»: affrontare una vicenda così delicatasenza un appoggio all'interno della comunità di colore sarebbe equivalsoa un “suicidio”.La «razza» incide sulla salute? Di certo lo fanno povertà e discriminazioniMa è proprio vero che la pillola funziona solo nei neri? È questa una domandasenza risposta perché la NitroMed ha condotto e presentato allaFda uno studio ristretto solo a quella popolazione, con la giustificazioneche, dai dati preliminari, in quel gruppo emergeva la rispostamigliore. I maligni suggeriscono un'altra ragione:il brevetto sull'uso generalizzato del Bidil scade nel 2007, mentre il prolungamento di tutela dei diritti che NitroMed ha ottenuto per il suo uso nei soli afro-americani durerà sino al 2020. E gli analisti di Wall Street prevedono già un fatturatodi oltre 800 milioni di dollari l'anno, nonostante la limitazione etnica.Ammesso che una specificità ci sia, è molto probabile che l'ereditarietà e i geni c'entrino poco.LA «FOOD AND DRUG ADMINISTRATION» HA APPROVATO UN FARMACO CONTRO LO SCOMPENSO DI CUORERITENUTO EFFICACE SOLO PER I NERI AMERICANI.IL PRIMOESEMPIO DI CURA «PERSONALIZZATA» O UNA MERA QUESTIONE DI INTERESSE?RITENUTO EFFICACE SOLO PER I NERI AMERICANI.