Tra reale e virtuale vi è in mezzo un mare...Un mare di parole, di bugie, di mezze verità, di segreti confessati e inconfessabili, cosa gira nella rete, una rete che cattura pesci di ogni specie, pescecani, barracuda, squali ma anche pesciolini piccoli e indifesi. Tutti credono di saperci fare, di esser immuni da ogni pericolo, ma, tutti alla fine prima o poi cascano in qualche trappola…Le forme son molte, una miriade di siti in cui incontrarsi e scontrarsi, i blog, quelli sociali, impegnati in cui tutti son buoni e lottano per una giusta causa, tutti paladini della giustizia, ma nel loro privato quanto son “buoni’? se trovano una persona in difficoltà son pronti a fermarsi e dar una mano? Che dire del nuovo fenomeno facebook! Fenomeno perché? Non saprei davvero… Tecnicamente dovrebbe esser un modo per ritrovarsi, ritrovare vecchi amici svaniti nel nulla da una vita. Sinceramnete son sempre stata dubbiosa in merito per cui ho deciso di provare, mi sono iscritta ed ho ritrovato effettivamente una compagna di classe ed una prof, ma per il resto? Son rimasta perplessa da molte cose. Cercando cercando mi son resa conto che molti in realtà non usano il loro vero cognome, quindi usano il mezzo come una chat qualunque quindi non vedo l’utilità della cosa, poi ci sono gli amici degli amici! Tutta una gran famiglia, tu sei amico di tizio e tizio è amico di caio, allora tizio ti chiede di esser suo amico, amico a che pro? Ho pensato che magari questa gente voleva allargare le amicizie, invece no! Scopro che uno ha un negozio e fa pubblicità, un altro ha un ristorante, un pub, e chi più ne ha più ne metta, quelli che non han nulla da pubblicizzare ti chiedono l’amicizia solo per incrementare la loro lista, per dimostrare che hanno una marea di amici!!! Anche perché da buoni nuovi amici non ti considerano minimamente, non comentano ciò che scrivi, sono invisibili… Per concludere in bellezza, la chat, quella vera, quella dove si cercano amici o psuedo tali, amanti per una notte o per la vita… molti criticano le chat, ma in realtà sono un mare strapopolato di gente interessante, strana, balorda, falsa all’inverosimile e vera nella sua essenza, molti dicono che ci si inventa l’identità, il sesso, e quantaltro, io credo ci sia anche del buono, come nella vita di tutti i giorni, incontri gente che non sempre ti piace, e gente che ami al primo sguardo, io ho incontrato gente di ogni genere, gente che mi ha insegnato e qualcuno a cui forse ho dato qualcosa…Quasi tutti comunque sono accomunati dal bisogno di creare relazioni, di parlare, di ridere…molti cercano di esser quello che non sono ma che vorrebbero esser, di esser amati per quel che hanno dentro quando non amano il proprio “involucro” quando credono di non piacere a nessuno, quando hanno paura di guardare negli occhi chi li ascolta e si lasciano proteggere da un monitor luminoso, un monitor che isola dal mondo pur gettandoti dentro fino al midollo… spesso ne esci comunque con le ossa rotte e spesso voli leggero nel cielo delle illusioni…È pur sempre un viaggio interessante da intraprendere e non sai mai su quale spiaggia o deserto ti porterà…