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Compagni di Strada

Post n°156 pubblicato il 13 Marzo 2009 da brida0
 

 

 

Mi reco in edicola per acquisti vari e l'occhio viene catturato da una immagine e un titolo : Il compagno di Strada? E' il boia del Sudan

Chi scrive è Paolo Guzzanti Giornalista de Il Giornale.

 Ma questo signorotto di mezza età ha la più pallida idea di cosa faccia Gino Strada per la gente?? di cosa vuo dire esser un chirurgo in mezzo alla guerra? al niente? Lui che probabilmente per una cefalea va da qualche illustre professore in una bella clinica privata a chieder consulenza...

Ecco alcuni passi del suo articolo:

"Toh, chi si rivede: Gino Strada, il politico amico di tutti i nemici dell’Occidente, degli Stati Uniti, di Israele e che traveste generosamente la sua attività politica facendo il medico con i soldi raccolti dalla sua Ong. Intendiamoci: lavora fortemente, è popolare e probabilmente, anzi certamente, è anche un bravo medico che aiuta molta gente. Ma ha il piccolo difetto di schierarsi sempre con satrapi sanguinari e assassini –

Non ci sarebbe tutto sommato molto da ridire se un medico, per raggiungere il superiore scopo di curare i malati, nutrire i bambini e salvare persone condannate a morire, accettasse qualche compromesso anche con un governo tirannico e sanguinario come quello di Omar al Bashir. Ma Strada non ne fa una questione di diplomazia e di buon vicinato: lui è effettivamente pazzo di Bashir...

Lui si fa i feriti suoi, i moribondi suoi, e non è particolarmente coinvolto per i morti, i torturati, gli imprigionati, i giustiziati, i massacrati dalle truppe speciali del suo ospite...

Strada è fatto così. Sta sempre dall’altra parte, mai una volta che lo trovassi dalla parte della giustizia, neppure quella internazionale, europea e sotto egida Onu..."

Ho avuto l'onore di partecipare ad un incontro di Gino Strada, di sentire le sue parole, il suo amore per la gente e per la giustizia, il prezzo che ha dovuto pagare la sua famiglia, le cose che nemmeno lui può dire in televisione... 

Trovo scandaloso quel che Guzzanti ha scritto.  

Dal sito di Emergency un piccolo esempio di impegno per l'Africa:

Il Manifesto per una medicina basata sui diritti umani è stato ideato ed elaborato a Venezia nel maggio del 2008 in un incontro promosso da Emergency sui problemi della sanità in Africa a cui hanno partecipato i ministri della sanità di otto paesi africani.

Con questo Manifesto, Emergency, insieme ai paesi che l’hanno finora sottoscritto, dichiara il "diritto ad essere curato" come un diritto fondamentale e inalienabile appartenente a ciascun membro della famiglia umana e chiede una sanità basata sull’equità, sulla qualità e sulla responsabilità sociale.

Hanno finora sottoscritto il Manifesto: Eritrea, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan, Uganda.

 

 
 
 

Bambini scelti al supermercato degli embrioni

Post n°155 pubblicato il 05 Marzo 2009 da brida0
 

Lo rivela il sito internet della Bbc.

I genitori potranno scegliere sesso, colore degli occhi e dei capelli.

Il primo nato è atteso per il prossimo anno

 

LONDRA

È polemica negli Stati Uniti. Una clinica della fertilità di Los Angeles, scrive il sito web della Bbc, ha iniziato a offrire la possibilità di creare bambini su misura: i genitori potranno scegliere sesso, colore degli occhi e dei capelli degli eredi. Il primo neonato su ordinazione sarà «pronto» il prossimo anno, garantisce il dottor Jeff Steinberg del Los Angeles Fertility Institutes.

La tecnica utilizzata è la diagnosi genetica preimpianto (Pgd) degli embrioni fino ad individuare quello «giusto» su una ampia serie di ovuli fecondati. Basterà analizzare una singola cellula prelevata da ogni embrione ottenuto prima che venga impiantato nell’utero della madre. In questo modo non solo si potrà selezionare un embrione sano, privo di malattie, ma si potrà scartare quelli non rispondenti alle richieste dei futuri genitori fino a quando non si sarà trovato tra i tanti embrioni quello che corrisponderà ai loro desideri.

 

Davvero originale come trovata...

Perchè mai lasciar fare alla natura!

Ormai scegliamo tutto, borse, scarpe, bambini... peccato che spesso però sbagliamo sui mariti!

Non è che si può richiedere una sostituzione nel caso risultino difettosi??

 

 

 

 
 
 

Corsi e Ricorsi della Storia

Post n°154 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da brida0
 

 

 

 

Spesso rileggendo quella che è stata la nostra storia capita di ritrovarsi in abitudini sane e malsane...

Si ritiene che il progresso dia maggiori garanzie di giustizia morale e legale ma non sempre è così.

Ho trovato un breve testo che fa riferimento alle prime leggi scitte nel 451 a.C. Alcune son davvero interessanti come spunto di riflessione. Certo sono un po’ drastiche nella loro esplicazione ma certe volte andar troppo per il sottile non conviene…

Ecco alcuni esempi:

Se qualcuno deve del denaro ad un altro, gli siano dati trenta giorni di tempo per pagare. Dopo ciò il creditore può portarlo via con se in catene.

 Quanto a questa legge le nostre banche sono andate ben oltre... le catene saranno si invisibili ma stringono parecchio ...

Chi avrà fatto incantesimi o gettato malefici sul campo di un altro, deve esser messo a morte.

 Come mai adesso anche se si stupra qualcuno è già tanto se si va in galera?

Se uno rompe a un altro un braccio o una gamba, e non viene a un accordo con lui, gli si faccia la stessa cosa.

Evidentemente una constatazione amichevole del danno non basta ma la punizione se non altro è equa...

 Chi con la mano o con un bastone ha rotto un osso di un libero, paghi una pena di trecento assi (antica moneta romana), se di uno schiavo, di centocinquanta assi.

Quanto a questa legge i nostri politici si sono ispirati non poco... Se il crimine è commesso da un italiano è meno penalizzato che non se vien commesso da un extracomunitario...

Corsi e ricorsi della storia...

 

 
 
 

Tra Sacro e Profano

Post n°153 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da brida0
 

 

 

Andare in pellegrinaggio a S. Giovanni Rotondo non è un semplice pellegrinaggio. Appena entri nella città ti sembra di entrare in un villaggio turistico
pieno di alberghi, trattorie, case trasformate in alloggi,
pensioni trasformate in case, souvenir i
n ogni dove.
Il volto di Pade Pio è ovunque. Davanti al sagrato della chiesa antica di
Santa Maria delle Grazie si rimane affascinati dalla bellezza del posto,
pensi a quanto ha creato il piccolo frate di Pietralcina con amore, passione,
e infinita fede. Sulla destra la scalinata lunghissima che porta alla Via Crucis
immersa in un bosco.  Senti nell'aria un senso di pace, e serenità, quando all'improvviso ti si avvicina (primo di una lunga serie) un individuo armato
di bigliettini da visita che ti consiglia questo o quel ristorante ultra economico!
finchè non entri in chiesa sarai costretto a dire "no grazie" ad ogni piè sospinto, sempre tu non ti imbatta in qualche zingara che ti promette la grazia di Padre Pio
in cambio di un offerta (vero che le vie del signore sono infinite ma...)

Finalmente entri nella grande Chiesa. L'emozione si respira tra i fedeli silenziosi
e composti che pregano. Nella vecchia sacrestia è allestito un maxi schermo
dove viene trasmesso un breve video che fa rivivere il momento della tumulazione
del frate e la successiva esumazione del corpo. Vedere quelle immagini,
 la tomba che viene aperta con delicatezza, come se non si volesse disturbare il riposo del Santo, il silenzio è profondo, quasi ti sentissi solo, al buio
con gli occhi incollati allo schermo ed il cuore che batte per l'emozione.
Finito il video, ci si reca finalmente alla cripta che espone i resti del frate.
Pur sapendo quel che si vedrà si prova una strana sensazione.
Padre pio era un uomo semplice, schivo, di poche parole ma con un gran cuore.
Cosa avrebbe detto di se stesso vedendosi trasformato in una statua di cera?
i suoi resti mortali (come quelli di tanti altri santi), dovevano restare tali,
semplici, come lo era lui... Forse era meglio non vederlo, sapendolo al sicuro
nella sua tomba e non in mostra con fattezze irreali.
Quanto ha pesato il business su questa scelta ?
quanto il bisogno di spettacolarità ha influito sulle menti ecclesiastiche ?
davvero il fedele vuole questo da Padre Pio?

Si esce dalla cripta e ci si reca in una sala dove sono custoditi gli attrezzi
usati per la riesumazione, ogni oggetto è gelosamente conservato
in una teca, esposto ai fedeli, ogni più insignificante strumento
(dai secchi, ai guanti, ai pennelli) è ormai reliquia.
Tutto è trattato con rispetto e riverenza, ma se un secchio
nella sua essenza è stato conservato e protetto in una teca,
senza orpelli, senza abbellimento alcuno perchè LUI che era il simbolo
della povertà ed umiltà è stato trasformato in una statua?
una come tante presenti nel suo santuario...

Bisogna fare un grande sforzo per andare oltre l'apparenza
che ti viene imposta e pregare con il cuore...

Momento conclusivo del pellegrinaggio è la Santa Messa.
Ogni buon cristiano si dovrebbe apprestare ad ascoltare la parola
di Dio con il cuore in pace... In una sala comunicante con la chesa antica
ci sono i confessionali per chi il cuore in pace non ha.
Son ben diversi da quelli che vediamo nelle nostre piccole chiese.
Tante piccole porte che si aprono e chiudono lasciando entrare l'ansia
e facendo uscire il perdono. Il tutto gestito da dei semafori rossi
o verdi che ti indicano se è libero o occupato.
Una folla di peccatori che si cronometrano i tempi per valutare chi più ha peccato...
Tutti in silenzio come bimbi in punizione pronti a dover confessare
quante caramelle si son rubate.
Chi trovi nella cella è una sorpresa, la gente entra ed esce e rimane
sconosciuto il volto di colui che dovrà assolverti dai peccati.
Arriva finalmente il tuo turno. Un frate anziano con la sua lunga barba bianca
ti accoglie con frasi sussurrate in un latino a te sconosciuto.
La cella è stretta, con una panca piccolissima ed un tavolino
che divide te dal frate. Sul tavolino una bibbia chiusa ed una piccola
luce piantata sul viso che prelude l'interrogatorio.
Il viso del frate nella penombra incute  quel sano timore reverenziale
che ti mette nella condizione di peccatore al cospetto del tuo giudice.
Il rito comincia come ogni buona confessione che si rispetti,
finchè non ti rendi conto che c'è qualcosa che non va.

La sensazione è di esser davanti alla santa inquisizione .

Ti rendi conto che la tua vita quotidiana è costellata di peccati mortali,
senza attenuanti..
Come se il tempo non fosse passato, come se
il frate vivesse nel suo tempo senza ascoltare e capire i problemi
della vita quotidiana di chi lavora, di chi ha una famiglia e dei figli.
Le sue domande mirate esulano da quelli che possono essere i tuoi
personali disagi, le tue paure, le tue difficoltà relazionali.
L'biettivo è uno solo. Non commettere peccati mortali!
Salvare la famiglia. La famiglia è sacra, i figli lo sono, il marito si rispetta
a prescindere da tutto...Ma come il dialogo? il confronto? dove sono?
bisogna accettare tutto senza fiatare? non parliamo di sesso poi...
far sesso è peccato mortale!
alla domanda sesso con preservativo o coito interrotto? si rimane interdetti...
qualunque sia la risposta è ...PECCATO!!! il sesso deve esser libero,
anche se ti arrivano figli che poi non riesci a mantenere... sesso e figli:
sempre e comunque!! Amen...

Se si esce indenni da tale confessione o si cambia religione o
ci si chiede se un appartamento basterà per ospitare tutti i figli che
la divina provvidenza manderà...

Con questo spirito cristiano il pellegrino assiste alla santa messa e
si congeda dal luogo sacro. Prima di lasciare S. G. Rotondo ogni buon
pellegrino che si rispetti acquista un souvenir. La scelta è vasta, ogni
oggetto reca l'immagine del Santo, medagliette, collanine, bracciali,
ditali, portachiavi, bavaglini, e per finire anche profumi!
Acquistare un profumo con l'immagine del frate è forse una
delle cose più vergognose che si possano immaginare.

Non c'è più religione...

 
 
 

Attenti al Pane!!!

Post n°152 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da brida0
 

 

Ne comune di Palrmo è stata avviata una iniziativa che trovo a dir poco geniale!

"In tutti i panifici aderenti all'iniziativa sarà possibile usufruire di uno sconto di 30 centesimi sull’acquisto di pane o prodotti da forno a fronte della consegna di almeno un Kg. di pane duro che sarà devoluto ai canili aderenti all’iniziativa ."

 

Invece di gettare il pane la gente è incentivata dallo sconto a far un gesto di amore verso i cani, sembra cosa da poco ma è un grande aiuto, i cani infatti possono usare il pane duro come osso, o ammorbidito con acqua e mischiato a carne è sicuramente un pasto più ricco. Trovo sia importante che altri prendano esempio da questa iniziativa, per non sprecare il pane e per aiutare i cani.

 

 
 
 

Rosso Come il Sangue . . .

Post n°151 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da brida0

 

C'è un paio di scarpette rosse

numero ventiquattro

quasi nuove:

sulla suola interna si vede

ancora la marca di fabbrica

Schulze Monaco

c'è un paio di scarpette rosse

in cima a un mucchio

di scarpette infantili

a Buchenwald

 più in là c'è un mucchio di riccioli biondi

di ciocche nere e  castane

a Buchenwald

servivano a far coperte per i soldati

non si sprecava nulla

e i bimbi li spogliavano e li radevano

prima di spingerli nelle camere a gas

c'è un paio di scarpette rosse

di scarpette rosse per la domenica

a Buchenwald

erano di un bimbo di tre anni

forse di tre anni e mezzo

chi sa di che colore erano gli occhi

bruciati nei forni

ma il suo pianto

lo possiamo immaginare

si sa come piangono i bambini

 anche i suoi piedini

li possiamo immaginare

scarpa numero ventiquattro

per l'eternità

perché i piedini dei bambini morti

non crescono

c'è un paio di scarpette rosse

a Buchenwald

quasi nuove

perché i piedini dei bambini morti

non consumano le suole

 

 
 
 

Droga: Compagna di strada verso la morte...

Post n°150 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da brida0
 

 

Di droga si parla tanto, spesso, talmente tanto che non ci si fa più caso...

 

Sembra normale leggere di morti, di giovani ridotti a larve,

di vite vuote non più buone a nulla...

Forse è questo che sfugge a molti giovani che intraprendono questo cammino.

E' una strada che non porta da nessuna parte... anzi mi sbaglio.

E' a senso unico... verso la morte e nei casi migliori

verso l'annullamento...

Ho riportato un brano del libro di Saviano "Gomorra" nella speranza che qualche giovane, qualche adolescente che si sente onnipotente con la voglia di "provare" nuove sensazioni, capiti qui, per caso, incuriosito, e magari legga quel che a me ha dato i brividi e magari a lui farà cambiare idea...

 "...Uno spiazzo davanti a dei capannoni. C'ero finito non per caso ma con la presunzione che sentendo l'alito del reale, quello caldo, quello più vero possibile,si possa arrivare a comprendere il fondo delle cose. Non sono certo sia fondamentale osservare ed esserci per conoscere le cose, ma è fondamentale esserci perchè le cose ti conoscano. C'era un tizio vestito bene, anzi direi benissimo, con un completo bianco, una camicia bluastra, scarpe sportive nuovissime. Aprì un panno di daino sul cofano dell'auto. Aveva dentro un pò di siringhe . I Visitors (eroinomani) si avvicinarono spingendosi, sembrava una di quelle scene - identiche, medesime, sempre uguali da anni- che mostrano i telegiornali quando in africa giunge un camion con i sacchi di farina. Un Visitors però si mise a urlare: "no, non la prendo, se la regalate non la prendo... ci volete ammazzare..." Bastò il sospetto di uno, che gli altri si allontanarono immediatamente. Uno si fece avanti lo stesso, anzi si fece avanti una coppia. Tremavano, erano davvero al limite. In rota, come si dice solitamente. Lui aveva le vene delle braccia inutilizzabili, si tolse le scarpe, e anche le piante dei piedi erano rovinate. La ragazza prese la siringa dallo straccio e se la mise in bocca per reggerla, intanto gli aprì la camicia, lentamente, come se avesse avuto cento bottoni, e poi lanciò l'ago sotto il collo. La siringa conteneva coca. Farla scorrere nel sangue permette di vedere in breve tempo se il taglio funziona o se è sbagliato, pesante, scadente. Dopo un pò il ragazzo iniziò a barcollare, schiumò appena all'angolo della bocca e cadde. Per terra iniziò a muoversi a scatti. Poi si stese supino e chiuse gli occhi, rigido. Il tizio vestito di bianco iniziò a telefonare al cellulare: " a me pare morto...sì, vabbè, mo gli faccio il massaggio..." Iniziò a pestare con lo stivaletto il petto del ragazzo. Alzava il ginocchio e poi lasciava cadere la gamba con violenza. Il massaggio cardiaco lo faceva con i calci. La ragazza al suo fianco blaterava qualcosa, lasciando le parole ancora attaccate alle labbra: "lo fai male, lo fai male. Gli stai facendo male..." cercando con la forza di un grissino di allontanarlo dal corpo del suo ragazzo. Ma il tizio era disgustato, quasi impaurito da lei e dai Visitors in genere:        " non mi toccare... fai  schifo... non ti azzardare a strami vicino... non mi toccare che ti sparo!" Continuò a tirare calci in petto al ragazzo; poi con il piede poggiato sullo sterno ritelefonò: "Questo è schiattato. Ah, il fazzolettino...aspetta che mo vedo..." Prese un fazzolettino di carta dalla tasca, lo bagnò con una bottiglietta d'acqua e lo stese aperto sulle labbra del ragazzo. Se soltanto avesse avuto un flebile fiato avrebbe forato il Kleenex, dimostrando di essere ancora vivo. Richiamò per l'ultima volta: "E' morto. Dobbiamo fare tutto più leggero..." Non riuscì a capire perchè la ragazza lo fece, ma si calò il pantalone della tuta e accovacciandosi proprio sul viso del ragazzo gli pisciò in faccia. Il fazzolettino gli si attaccò sulle labbra e sul naso. Dopo un pò il ragazzo sembrò riprendere i sensi, si passò una mano sul naso e la bocca, come quando ci si toglie l'acqua dal viso dopo esser usciti dal mare... "

 
 
 

C'è sempre un alternativa...

Post n°149 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da brida0

Riserve di gas agli sgoccioli?

La Russia ha chiuso i rubinetti ma il premier assicura che non ci sono problemi... (quando mai ce ne sono!)...

Fino al 26 dovremmo star tranquilli (si fa per dire) e poi?

Si troveranno altre risorse... dove? a che prezzo? come sempre sarei noi a pagare lo scotto di beghe politiche.

Un alternativa? accendiamo un bel fuocherello nelle nostre case, pezzi di arredamento che non ci piacciono più, sedie, tavoli...

Tutto fa brodo o in questo caso tutto fa falò...

 
 
 

Se non sai cosa regalare per il natale...

Post n°148 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da brida0
 

 

Quest'anno, i mercatini di Natale di Emergency offrono la possibilità di fare un regalo davvero speciale:

un panno lava–coscienze

un regalo ironico dedicato a chi ha sempre pensato di aiutare chi sta peggio,

ma non ha mai trovato tempo ed occasioni.

Emergency

 
 
 

L'uccisione di Babbo Natale

Post n°147 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da brida0

Dolly del mare profondo, figlia di minatori,
si leva le scarpe e cammina sull'erba
insieme al figlio del figlio dei fiori.
E fanno la solita strada fino al cadavere del grillo,
la luna impaurita li guarda passare
e le stelle sono punte di spillo.
E mentre le lancette camminano
i due si dividono il fungo e intanto mangiando
ingannano il tempo ma non dovranno ingannarlo a lungo.
Infatti arriva Babbo Natale,
carico di ferro e carbone,
il figlio del figlio dei fiori lo uccide
con un coltello e con un bastone.
E Dolly gli pulisce le mani con una fetta di pane,
le nuvole passano dietro la luna
e da lontano sta abbaiando un cane.
E la neve comincia a cadere,
la neve che cadeva sul prato
e in pochi minuti si sparse la voce
che Babbo Natale era stato ammazzato.
Così Dolly del mare profondo
e il figlio del figlio dei fiori si danno la mano
e ritornano a casa, tornano a casa dai genitori.

 
 
 

Suicidio: Strada breve e comoda per risolvere i problemi.

Post n°146 pubblicato il 23 Novembre 2008 da brida0
 

suicidio online

ANSA: "Abraham Biggs, un ragazzo di 19 anni, si è ucciso dopo aver lasciato diversi messaggi sul web in cui annunciava il suo gesto e spiegava le modalità.

Ma non solo: il giovane aveva anche invitato gli utenti di un famoso sito di video streaming ad assistere alla sua morte in diretta, filmata con una webcam. Nei giorni scorsi, Biggs aveva lasciato su alcuni forum, tra cui quello del sito bodybuilding.com da lui frequentato con lo pseudonimo "CandyJunkie" (dolce avvelenato), messaggi in cui diceva di sentirsi un fallito e di voler farla finita con una dose letale di medicinali. "Sono innamorato di una ragazza, ma so di non essere all'altezza per lei" aveva aggiunto in un post. In seguito Biggs aveva deciso di andare oltre e di riproporre on line, sul sito Justin.tv che frequentava con il nickname 'Feels Like Ecstasy' (é come l'ecstasy), il video della propria morte in diretta.

"Siamo costernati per quello che è successo, il video è stato subito rimosso dal sito" ha dichiarato Michael Seibel, direttore generale di justin.tv. Dopo aver assunto una dose letale di medicinali, Biggs si è disteso sul letto della propria stanza con le spalle alla telecamera e non si è più mosso. Gli oltre 1500 utenti che assistevano alle riprese su internet hanno continuato per diverse ore a lasciare messaggi pieni di insulti (tra cui quelli che lo spronavano a "farlo davvero" pensando ad una messa in scena) finché uno di loro, vedendo Biggs inerme sul letto ormai da ore, ha deciso di avvertire la polizia. Al loro arrivo i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare la morte del giovane e spegnere la telecamera che ancora trasmetteva immagini, tra cui proprio l'irruzione armata all'interno della stanza da parte dei poliziotti. "

Ho letto diverse notizie di questo genere, sembra sia diventata una moda, si diventa famosi a quanto pare!!!

Ma sono davvero così stupidi i giovani??!!

cosa è diventato il web? il mezzo per far cosa? dimostrare cosa? ci si ammazza per una ragazza, ci si ammazza in diretta...

ma davvero non è rimasto più nulla?

Sono due anni che scrivo leggo e condivido questa passione con tanti amici che ho incontrato vagando per blog. Siamo noi a non esser normali? noi che ci indignamo, ci appassioniamo, ci commuoviamo... tutti noi abbiamo una vita, degli amici, un lavoro, una famiglia. Chi non conosce questo mondo crede ci sia solo del marcio, del sesso, della perversione... viene chiamato mondo "virtuale" ma tante volte questo virtuale aiuta a superare le crisi reali di ogni giorno. Io credo nell'aiuto di un amico, nel conforto di chi ha i tuoi stessi problemi ma condividere la follia va oltre ogni limite...

Il patologico ormai dilaga... anche a me è capitato di trovare una persona che in crisi di depressione voleva farla finita...

Cosa avrei dovuto fare? sedermi in poltrona con dei popcorn e aspettare l'inizio dello spettacolo? No. Non è quel che ho fatto...

E' questo che ci si aspetta dal web? e questo che i giovani desiderano? sta a noi che siamo un pò più saggi (si spera) cercare di mandare dei messaggi sani e coerenti a quei giovani che (si spera) passano dai nostri blog magari per caso...

La depressione esiste, dilaga, molti professionisti ne soffrono, molte casalinghe, adolescenti, analfabeti, ricchi e poveri...

Ci sono molte soluzioni, sicuramente anche il suicidio...

Però non sarebbe male prima di farlo parlare con un amico, con una persona fidata, con un genitore, con un professionista...

Non è una vegogna andare dallo psicologo per farsi aiutare, non è una vegogna esser depressi...

Per ogni malattia c'è una cura... per ogni problema una soluzione...

 
 
 

Libertà Negata

Post n°145 pubblicato il 20 Novembre 2008 da brida0

Si ritorna a parlare di libertà di espressione, di blogger che non possono più dire la loro, si vuol tornare indietro inbavagliando chi pensa e esprime il suo pensiero...

 Du cari amici di blog  ninograg1   e waffenkappa mi hanno invitato a parlare del problema ed io invito a visitare il loro blog e firmare la petizione.

Altra voce è quella di kemper_BOyd che ritiene sia tutto palesemente falso e pilotato dai blog professionali o da quei blog che incassano soldi con i banner pubblicitari.

Ripropongo un mio post dell'aprile del 2007 quando tanti altri uomini nel mondo venivano e vengono ancora imbavagliati...

Chi è quest'uomo?

Quanti anni ha?

Cosa fa nella vita?

Nel mondo è conosciuto per le sue battaglie per la libertà di pensiero.

Ha 43 anni

E' uno psicologo,

 dissidente cubano,

direttore di una piccola agenzia stampa indipendente

Cubanacan press.

Ha vinto il premio Cyber-dissidente

da parte di Reporter sans Frontières.

Guillermo Farinas

Nel 2002 condannato a 5 anni di reclusione per aver letto in pubblico il "Progetto Varela", una proposta di democratizzazione pacifica dello stato Cubano; l'anno successivo ha ottenuto una licenza extra-penale" a causa delle sue condizioni di salute. Il 31/01/06 inizia uno sciopero della fame e della sete che durerà circa 8 mesi, periodo in cui verrà alimentato solo con flebo. 

 domanda

Cosa ha fatto di così grave quest'uomo per meritare tutto ciò?

In una lettera aperta a Fidel Castro ha chiesto una

connessione ad internet.

Non gratis!

A pagamento!

Non è facile "navigare" da Cuba, uno dei 15 paesi dove la censura online è più massiccia. L'accesso alla rete è un privilegio per pochi, e per averlo occorre un autorizzazione del Partito che pur venendo rilasciata è fortemente censurata. Come consuetudine le autorità dell'Avana sostengono che tutti i dissidenti del regime sono "mercenari al soldo degli Stati Uniti" e che l'accesso libero ad Internet non è possibile per i costi delle strutture di connettività, dovute all'embargo statunitense.

Ci sono tantissimi altri casi nel mondo di persone arrestate.

Grecia: Dimitrios Fotiou arrestato per satira sul suo sito.

Cina: Xiamoming ha scritto articoli sovversivi.

Uzbekistan: Bahtiyar Hadzhiev 12 giorni di reclusione per protesta pacifica.

Egitto: Abdul Kareem Nabeel Suleiman 22 anni, blogger condannato a 4 anni di carcere per le sue battaglie per i diritti civili. Pare che il suo sia un "blog very incorrect"  karam903.blogspot.com

Noi che blogger siamo?

Dopo queste storie così gravi, importanti, lotte di gente che crede nei valori e che apprezza ogni piccola cosa che lo faccia "sentire libero", noi che accendiamo il pc con gesti automatici, spesso con noia, che scriviamo cazzate per passare il tempo, che ci azzuffiamo se x è passato dal blog e non ha lasciato un commento...

Ci chiediamo mai cosa voglia dire

"poter esprimere liberamente i nostri pensieri?"

La prossima volta che scriviamo qualcosa sul nostro blog facciamolo con un pensiero volto a quei giovani che sacrificano la vita per una cosa per noi tanto banale e scontata

la libertà

 

 

 
 
 

Viva la mamma

Post n°144 pubblicato il 04 Novembre 2008 da brida0

La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri:
- Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!


La mamma è quella che ti insegna a pregare:
- Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!


La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro:
- Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!


La mamma è quella che ti insegna la logica:
- Perché lo dico io, ecco perché!


La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente:
- Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!


La mamma è quella che ti insegna l'ironia:
- Prova a ridere e ti faccio piangere io!


La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi:
- Chiudi la bocca e mangia!


La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo:
- Guarda che sei sporco dietro, sul collo!


La mamma è quella che ti insegna la resistenza:
- Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!


La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita:
- Te l'ho già detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!


La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura:
- Come ti ho fatto, ti disfo!


La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere:
- Smettila di comportarti come tuo padre!


La mamma è quella che ti insegna cos'è l'invidia:
- Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!

(vagando nel web si trovano mille ispirazioni.... questa era di Marco Mammino)

 

 
 
 

Le priorità oggettive e soggettive della sanità...

Post n°143 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da brida0
 

 

Un paziente settantenne cardiopatico con 5 bypass si rivolge al CUP della propria città per prenotare una eco cardiaca urgente.

L'addetta alle prenotazioni gli consegna il foglio con la prenotazione.

La data che il paziente legge è il 16/06/2009.

"Ma la prenotazione era urgente!" controbatte il paziente.

"Mi dispiace ma prima non si può..."

Sembrerebbe una barzelletta se non fosse la tragica realtà...

Mi rincuora però leggere quelle che sono le disposizioni del Ministero della Salute per regolamentare le liste di attesa:

Per la fissazione dei tempi massimi, fermo restando le prestazioni urgenti da garantire entro poche ore, le Regioni dovranno, in base alle condizioni cliniche dei pazienti, individuare, per ogni prestazione, la tempistica relativa alle seguenti classi di priorità:

  • Classe A : Prestazioni da assicurare comunque entro pochi giorni

  • Classe B : Prestazioni differibili nel breve periodo

  • Classe C : Prestazioni, per patologie con dolore, disfunzione o disabilità minimi, il cui differimento non influenza la prognosi ma comunque da garantirsi entro 180 giorni

  • Classe D : Solo per i ricoveri ospedalieri , prestazioni, per patologie che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità, rinviabili ma comunque non oltre 12 mesi.

Le 100 prestazioni prioritarie sono state individuate a partire dall’esperienza di monitoraggio dei tempi di attesa svolte nelle regioni rispetto alla criticità nei tempi di erogazione e/o al loro particolare impatto sulla salute dei cittadini e sulla qualità dei servizi. È previsto che l'elenco delle prestazioni sia rivisto annualmente con Intesa tra Governo e Regioni.

Le 100 prestazioni sono così suddivise:

  • 24 in area oncologica

  • 14 in area cardiovascolare

  • 2 in area materno infantile

  • 9 in area geriatrica

  • 6 per visite specialistiche di maggior impatto

  • 45 per altre prestazioni

I 4 GRADI DI PRIORITÀ PER LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI 

  1. Prestazione urgente per la quale l’alternativa è il ricorso al Pronto Soccorso, da erogare entro le 72 ore per la possibile gravità del decorso clinico.
  2. Prestazione la cui tempestiva esecuzione condiziona in un arco di tempo breve la prognosi a breve del paziente o influenza marcatamente dolore, disfunzione o disabilità, da erogare entro 10 giorni.
  3. Prestazione la cui tempestiva esecuzione non condiziona la prognosi a breve, ma è richiesta sulla base della presenza di dolore o disfunzione o disabilità, da erogare entro 30 giorni.
  4. Prestazione che può essere programmata in un magigor arco di tempo in quanto non influenza la prognosi, il dolore, la disfunzione o la disabilità.

Ora io mi chiedo ...

Un eco cardiaca richiesta con urgenza dal medico, per un paziente a rischio, già operato al cuore quanto è da considerarsi urgente? e come si colloca nella tabella stilata dal Ministero?

OTTO MESI IN QUALE CRITERIO DI VALUTAZIONE RIENTRANO ???

SOGGETTIVA O OGGETTIVA??

 

 
 
 

DIFENDIAMO LA COMMUNITY DAI PEDOFILI

Post n°142 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da brida0

Grazie a kris1965 per la segnalazione inviatami. La pedofilia è una delle cose peggiori che un uomo possa fare... il fatto che si trovi tra noi e che i controlli sono quasi nulli preoccupa molto. Vero che molti di noi si dicono contro la pedofilia salvo poi accorgersi che un utente come noi gestisce vergognosamente i suoi video in maniera indisturbata. 

Cerchiamo di esser più attenti tutti noi della community !!!

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: brida0
Data di creazione: 02/10/2006
 

 

PIANETA TERRA

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LEGGENDO LEGGENDO....

Nel mondo esiste sempre

qualcuno che attende qualcun'altro,

che ci si trovi in un deserto o in una grande città.

E quando questi due esseri si incontrano,

e i loro sguardi si incrociano,

tutto il passato e tutto il futuro

non hanno più alcuna importanza.

Esistono solo quel momento e quella straordinaria

certezza che tutte le cose sotto il sole sono state

scritte dalla stessa Mano:

La Mano che risveglia l'Amore e che ha creato

un'anima gemella per chiunque lavori,

si riposi e cerchi i propri tesori sotto il sole,

Perchè, se tutto ciò non esistesse,

non avrebbero più alcun senso i sogni dell'umanità.

L'Alchimista

 

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