essenze di vita

Post N° 467


Sorrido ..mi veniva da riderti in faccia l’altra sera.. Tu quasi ventenne,  atteggiamento da femmina fattatipico di chi ha già sentito.. chissà  quanto “Amaro” scivolare nella gola.Mi hai sostituita per un anno mentre io combattevo le mie battaglie, quelle della vita veraE tu? Dov’eri? Su quale palco a sculettare? Ah si certo.. su quelli che avevo preso io…ai quali ho rinunciato per salvare ciò che nella vita conta davvero.E così, dopo un anno ci siamo incontrate..e per l’ennisima volta mi hai snobbato, hai finto di non conoscermi,ti vedevo scura in volto mentre mi esibivo e tra me e me, tra la febbre che saliva e l’influenza che minacciava il mio diaframma, pensavo…"Ma questa fa sul serio?!!” Ma questa a 19 anni lo sa cosa significa vivere? Pensa che essere affermati,mostrare di valere, vuol dire salire su un palco?” Piccola mia ora sei appena 20enne e hai tanto da imparare anche se da alcuni tuoi modi donneschi  potresti  già insegnare altre forme d’arte. Devi imparare che la musica non è immagine ma è anima, che non è finire su una copertina di un disco, ma è dare vita a chi si sente spento, vuol dire imparare, studiare per poi non poter Mai dire "Ne so abbastanza" E'  soprattutto comunicare. .Quindi magari la prossima volta rispondi al saluto, non costa nulla e soprattutto sorridi altrimenti le rughe imperverseranno sul tuo contorno labbra prima del tempo  e poi quando sarai impegnata ad asciugarterle dopo aver provocato gioie e sussulti ..potrebbero rimanerti i segni tra i solchi.Superbia:"Miserabili saltimbanchi, guitti degli ascolti, accattoni del consenso, non avete specchi in casa ai quali fare assaggiare la vostra saliva? Quello che fate vi rappresenta, quello che dite vi condanna, quello che siete è niente. Quando mi confronto con voi sono così fiero di me. Nelle mie notti c'è la differenza, nella battaglia della mia coscienza, nella dignità del dubbio, nel sapere che qualcuno ascolta il mio respiro. Com'è bello non assomigliarvi e i vostri nomi non ricordarli. Quando mi confronto con voi sono così fiero di me"(Enrico Ruggieri)Definizione:Per superbia si intende la ipervalutazione della propria persona e delle proprie capacità, correlata ad un atteggiamento "di superiorità" verso gli individui considerati inferiori.Il superbo tende a comportarsi in maniera scorretta perché ritiene di essere migliore degli altri.