Ho sempre sostenuto che certi rapporti hanno valore e ragione di esistere quando c’è costanza, cura, paura e dispiacere di perderli.Ho sempre sostenuto che voler bene a qualcuno vuol dire gioire con esso e metterlo in guardia di fronte ad un eventuale errore che sta per compierema forse la mia è solo troppa inensità, troppa maturità che si va spesso a scontrare con la leggerezza la sterilità d'affetto e indolenza altrui.E cosi oggi mi ritrovo a sentirmi la persona giusta ,ma nel posto sbagliato.Circondata da persone che non vivono le mie stesse esperienze,non hanno il mio stesso bagaglio di vita vissuta sulle spalle e quindi non potranno mai capire a pieno le mie difficoltà e i miei consigli che ormai ho smesso di dare perché inutili e non apprezzati .Da noi c’è un detto.. il sazio non crede a chi è a digiuno..Spero che l’anno nuovo che ormai è qui, mi faccia conservare le consapevolezze acquisite in questo lungo percorso di vita che è stato anche il blog.Ho sempre voluto vedere le sfumature di certi rapporti e anche se le cose non giravano come avrei voluto mi sono ostinata a reggere i plastri in virtù del fatto che ci sono sfumature di cui tenere conto.Ma è anche vero che certe cose sono o non sono Sentirsi fuori posto reggere certi rapporti non ha più senso ed è su questo che lavorandoLe persone o ci sono sempre o non ci sono mai state in realtàI legami importanti non sono dettati da circostanze ma dal tempo e dalla qualità che si danno ad essi.Credo che questo nuovo anno mi vedrà libera da certi legami a cui per anni ho dato spazio e che molte volte ho considerato quasi punti di riferimento.Ma sono cambiata io, sono cambiati gli altri e spesso ci si ritrova a non camminare più sullo stesso binario e quindi, la cosa più saggia è mollare la presa e costruirisi da soli ciò che si pensava potesse essere costruito in gruppo. Certo è danantamente più difficile,ma almeno non si deve dar conto a nessuno e poi….chi mi vuole nella sua vita saprà come fare.
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