Un mondo Verde

Premio Mitos. Ma a chi?


Dopo la premiazione e vedendo le citazioni, le memorie ed i premiati mi sorge una domanda, ed un senso di delusione. Questa lettera, mai pubblicata dai media, è qui come segno di protesta. Dovremmo apprezzare di più i nostri eroi.Spett.le Ass. Naz. Carabinieri, mi chiedevo, come mai dopo già tre edizioni del Premio Mitos, che lei in collaborazione con il Sig. Filippo Marra Cutrupi dell'Ass. Mitos, non viene citato l'Ill. Commendatore Canio D'Elia, Ufficiale dell'Arma dei Carabinieri, Mito della Benemerita, citato in libri, Giornali, e che ha fatto un pezzo di storia calabrese alla lotta della 'ndrangheta. Uomo di alta virtù e carisma, che ha fatto parte per moltissimi anni dell'Ass. Naz. Carabinieri, portando con orgoglio e lealtà una divisa che aveva cucito sulla pelle. Il mito D'Elia, che ancor oggi nella piana, viene ricordato come il M.llo di ferro, o amichevolmente "Sigarro", per il suo amore verso il sigaro che non mancava mai. Una figura che tutti ricordiamo, portiamo nei nostri cuori anche per la sua lealtà, fedeltà e senso del dovere, e chi lo conosceva ammirava la sua bontà e altruismo. Quando rivedo il suo studio tappezzato di Encomi solenni, e decine di riconoscimenti, provo delusione per questa Vs. mancanza nei suoi confronti. Ha lottato per anni, scalando vette innevate, di notte, col freddo, a piedi, per le montagne del'Aspromonte per far rispettare la Legge. Anche se oggi Lui non è con noi, il suo ricordo, le sue grandi azioni, la sua bontà e la sua carismatica figura, è sempre viva nei nostri cuori. Sono ben undici anni quasi che orgogliosamente faccio parte del nucleo volontari dell'Ass. Naz. Carabinieri, ma mai come oggi, mi sento escluso da un mondo con pochi valori, mi spiace, ma sono profondamente deluso. Sbaglio o leggo questo riguardo il Premio: "  “Premio Mitos” di sport e legalità, riservato a personalità come - giudici, forze dell’ordine, giornalisti, atleti, arbitri, dirigenti ecc. che si sono distinti sul piano dell’etica e della legalità, nel mondo della società civile e dello sport.!". Forse il Comm. D'Elia non rientra nel mondo della legalità,delle forze dell'ordine o non si è distinto abbastanza? Le manifestazioni non servono per dar luce alla propria immagine, ma a rendere onore a chi lo merita.