Ma lo stato dov'è?

E' troppo tempo che si consumano anche sotto casa, violenze contro le donne o bambini. Siamo arrivati alla disperazione e la paura che ci segue dietro l'angolo. Le vostre figlie, mogli o parenti, con quale stato d'animo siete quando ritardano a rientrare? Bisogna avere massimo rispetto e stima verso le donne. Non sono giocattoli o bambole. Tutti abbiamo il diritto di condurre la nostra vita come vogliamo, vestirci e frequentare i luoghi che vogliamo, divertici e scherzare con gli amici, e nessuno può ostacolare ciò o abusare con la violenza di una persona. Se lo Stato darebbe una pena dai 10 anni in su con castrazione chimica come avviene in altri Paesi, forse, ciò non avverrebbe. Basta sentire il Tg, omicidi, stupri e poi solo domiciliari o qualche anno di carcere seguito da indulti o buona condotta, ma lo shock subito dalla vittima? Non si può cancellare, può solo essere alleviato con condanne esemplari. Se lo Stato è impotente, che dia il colpevole a parenti o amici delle vittime, non è bello da dire, ma se non agisce al più presto, sarà questa la vera giustizia. Voi che ne dite? Maurizio Albanese Segr. Provinciale MGR