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Mamme: crisi e difficoltà non fermano le nascite Nonostante oltre 1.700.000 mamme siano in difficoltà, cresce il desiderio di maternità. Per loro, L’Albero della Vita realizza un progetto sociale che trova consensi tra i vip Milano, 28/04/2009 – Carriera, problemi economici e altre difficoltà non fermano il desiderio di avere figli, ma 9 donne su 10 hanno posticipato la maternità per problemi legati a lavoro e soldi. E anche se il numero di bambini nati nell’ultimo anno è in crescita, sono molti i problemi economici e sociali che colpiscono le mamme. Oltre un milione e settecentomila sono sole e quasi 2.400 l’anno minorenni. E’ quanto emerge da uno studio della Fondazione L’Albero della Vita Onlus, realizzato osservando i dati ufficiali Istat, SWG, Eurispes e Ministero della Salute. In occasione della Festa della Mamma la Fondazione L’Albero della Vita sarà presente in oltre 100 piazze e in 130 negozi Maroinnaud di tutta Italia per effettuare una raccolta benefica a favore delle mamme in difficoltà.  Dalle ultime rilevazioni, la popolazione italiana risulta cresciuta nell’ultimo anno di circa 8.400 unità (dal 2007 al 2008). Se da un lato si registra un aumento dei decessi, dall’altro è in crescita il numero di bambini nati (+0,1 rispetto al 2007 – Fonte Istat). Il numero medio di figli per donna è stato 1,41 nel 2008 (1,38 nel 2007 è 1,36 nel 2006).  E le donne capiscono sempre di più l’importanza della maternità nella propria crescita come donne. “Essere mamma ti fa capire quanto è importante essere donna – racconta la mamma-attrice Maria Grazia Cucinotta – Solo dopo Giulia ho capito l’importanza di essere donna”. “Nel momento in cui una donna diventa mamma – concorda Samantha De Grenet – ha una realizzazione completa come donna”. “Le donne sono il motore della società – dice la giornalista Cristina Parodi – sono piene di energia e possono fare le mamme e le donne in carriera allo stesso tempo. Ma avrebbero bisogno di un aiuto più concreto”.  A fronte della crescita del desiderio di maternità e del numero di bambini nati, infatti, non diminuiscono le difficoltà. Il 90% delle donne posticipa la maternità e ben il 69% di loro confessa che se non fosse stato per problemi economici, avrebbe fatto più figli. (Fonte: sondaggio Gruppo SWG). “E’ fondamentale cercare di stare accanto alle mamme – spiega la showgirl Angela Melillo – capire i loro problemi ed aiutarle, anche dal punto di vista organizzativo”.  “Senza un appoggio concreto – spiega Maurizio Montesano, Direttore Generale della Fondazione L’Albero della Vita - queste mamme non sanno come accudire, crescere, nutrire ed educare i propri figli. E’ per questo motivo che ci stiamo operando da anni per garantire loro un aiuto reale. Abbiamo dato il via al progetto La Rondine, che prevede delle strutture di seconda accoglienza per le donne in difficoltà con i loro bambini, e l’iniziativa MammAmica, grazie alla quale le neo-mamme in difficoltà vengono affiancate da altre donne dispensatrici di buoni consigli e di tutto l’affetto necessario”. In Italia, infatti, oltre un milione e settecentomila madri sono sole. Molte di queste non possono fare affidamento su un compagno o su parenti e amici, oppure sono lontane dal loro Paese di origine. In alcuni casi, addirittura, si tratta di madri minorenni (quasi 2.400 ogni anno in Italia) che senza il supporto adeguato rientrano in una categoria a rischio. (Fonte: Istat). Mamme sì, ma sempre più tardi. Dichiara di avere solo un figlio soprattutto il 30,9% delle donne che ha tra i 35 e i 44 anni; due quelle tra i 45 e i 64 (37,9%); più di due solo il 25% delle donne che hanno oltre i 65 anni. Le difficoltà economiche rappresentano il primo ostacolo che impedisce alle donne di procreare (22,2%). La precarietà nel mondo del lavoro, che si caratterizza per una totale assenza di forme di tutela sociale, spinge, poi, il 17,2% delle donne a rinunciare ad avere dei bambini per paura di perdere la propria occupazione. Non avere figli semplicemente per scelta personale e/o di coppia riguarda invece il 16,2% delle donne. Per l’11,9% delle intervistate un bambino avrebbe sicuramente compromesso il proprio lavoro, mentre l’8,9% non avrebbe saputo a chi lasciarlo durante le ore di lavoro. (Fonte: Eurispes 2008). “Quando diventi madre, diventi anche molto fragile e vulnerabile – spiega Maria Grazia Cucinotta – che ci sia una Fondazione che si curi di loro e del futuro del bambino è una cosa molto importante che fa sentire le donne più protette e forti”. Per rendere questi aiuti ancora più concreti, in occasione della Festa della Mamma dal 9 al 10 maggio, la Fondazione L’Albero della Vita, darà il via all’iniziativa “TVB – Ti Voglio Bella”, distribuendo in oltre 100 piazze in tutta Italia materiale informativo e, a fronte di una donazione, un prodotto di bellezza creato in esclusiva. “Il nome dell’iniziativa è perfetto – conferma la telegiornalista Maria Concetta Mattei – Credo sia un bisogno dei bambini vedere la loro mamma in condizione migliore possibile. Dà loro sicurezza. E’ molto più facile che mi dica Ti Voglio Bella piuttosto che Ti voglio Bene…”. Tutto il ricavato verrà devoluto ai progetti de L’Albero della Vita mirati al recupero  e al reinserimento sociale delle mamme in difficoltà.  “Ci sono situazioni specifiche che hanno bisogno di soluzioni specifiche – spiega la giornalista Benedetta Parodi – quello che fa questa Fondazione è molto importante perché aiutare le mamme in difficoltà con case, denaro e sostegno psicologico, permette loro di vivere meglio”.  “Viviamo in un mondo che non aiuta le donne – chiarisce la collega Paola Ferrari – e in modo particolare non aiuta le mamme, che non sono tutelate a sufficienza. Le mamme che vogliono lavorare devono contare solo sulle proprie forze. Basti pensare che a Saxa Rubra, dove lavorano molte mamme, non esiste un asilo aziendale, e se ne parla da anni… Per questo servono ammortizzatori sociali e iniziative concrete”. Si sono espressi a favore di questa iniziativa personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema e del giornalismo, da Maria Grazia Cucinotta ad Paola Ferrari, dalle sorelle Parodi a Samantha De Grenet, da Maria Luisa Busi a Maria Concetta Mattei. “Le mamme non devono mai restare sole – conclude l’Avvocato Annamaria Bernardini de Pace – perché hanno il compito prezioso e difficile, allevando i loro figli, di creare il mondo che verrà”.   La Fondazione L’Albero della Vita Onlus è stata creata con l’obiettivo di tutelare i diritti di bambini, adolescenti e mamme in situazioni di disagio sociale. In quest’ottica sono attivi anche molti altri progetti, come ad esempio Pianeta Nuovo (nato per favorire l’integrazione tra bambini provenienti da diverse culture) o Per un Fratello in Più (progetto finalizzato ad aiutare le famiglie affidatarie ad accogliere bambini) o ZeroTRE e ZeroSEI (strutture residenziali pensate per garantire una pronta accoglienza a bambini in difficoltà, organizzandoli per fasce di età), solo per citarne alcuni.Proprio per l’Attività promossa, nel 2002 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, una targa d’argento per l’Alto Valore Sociale. Nel 2007, invece, una seconda targa d’argento è stata assegnata dal Presidente Giorgio Napolitano, quali portavoce dei diritti dei Bambini. La Fondazione vanta anche prestigiose partnership con il Segretariato Sociale di RAI, oltre che con Mediaset e SKY. Per ulteriori informazioni:Ufficio stampa L’ ALBERO DELLA VITA ONLUS  c/o Klaus Davi & Co.Tel: 06.3207276 - 02.860542Simone Silvi – s.silvi@klausdavi.com – 347.5967201Massimo Romano – m.romano@klausdavi.com – 338.3616638