L’ennesimo concorso dai mille misteri ha dato il via al giro di delusioni e beffe verso i giovani reggini che speranzosi hanno partecipato in più di 3600, presso il CE.DIR. di Reggio Calabria. Una selezione partita col piede sbagliato, e con i soliti silenzi assensi. Scusate, ma nel bando è scritto che verranno esaminate le domande, controllati i pagamenti dei bollettini e quindi chi sarà in regola sarebbe stato ammesso alla prima fase di preselezione. Il tutto è stato segnalato da un assessore comunale, ma ovviamente, sindaco e comandante non hanno ritenuto opportuno rinviare il tutto, quindi ha partecipato anche chi non aveva tutto in regola. Dimenticavo, siamo in campagna elettorale. Non si può perdere tempo o voti. E chi ne subisce è sempre il giovane reggino disoccupato. Per completare la torta privata, c’è anche la ripetizione della prova per una domanda errata stampata nel questionario, si ma non per tutti, solo per l’ultima sessione di prova. Ma che coincidenza, contiamo quanti ne passano da quella prova, ripetuta, con il vantaggio di saper già, in linea di massima, il tipo di quiz, struttura e argomentazione. E bravi. A non sarebbe stato giusto far ripetere proprio tutto, iniziando a scartare le domande non idonee? Perché chi senza requisiti, o con domanda errata ha partecipato lo stesso? Questo è la trasparenza di cui si parla? Io non punto il dito contro nessuno, ma chi ha organizzato il concorso ha il dovere di farlo nel miglior modo possibile, ed i partecipanti il diritto di uno svolgimento nel pieno della correttezza e trasparenza. Sentire personale addetto parlare con qualche partecipante, le domande ritirate alla rinfusa, e tenute chissà dove per una settimana, senza buste chiuse o firmate dai partecipanti, e la ripetizione di una sessione sola, non mi sembra tanto trasparente. Vogliamo ricordare il giro di boa elettivo dell’anno scorso? Concorso per Vigili Urbani di circa sei anni fa, con svolgimento non proprio eccellente.. Due anni fa, alle comunali? 110 vigili urbani, assunti per un anno, poi sistemati in altre postazioni varie, e assunzioni REGES… E poi parliamo di Berlusconi o Loiero! Perché non la finiamo con questi concorsi poco chiari? Ma quale città metropolitana, qui ancora siamo all’epoca dei comparati. Spero che questa volta possiamo avere risposte da chi di dovere, e che le autorità facciano chiarezza sullo svolgimento e escludano subito le domande non idonee, magari rifacendo svolgere la preselezione nella massima trasparenza e con la presenza di forze dell’ordine non impiegati comunali….Maurizio AlbaneseSegretario Provinciale Giovanile Nuovo PSI
ALBANESE (NPSI) TUONA: “ENNESIMO CONCORSO BEFFA!”
L’ennesimo concorso dai mille misteri ha dato il via al giro di delusioni e beffe verso i giovani reggini che speranzosi hanno partecipato in più di 3600, presso il CE.DIR. di Reggio Calabria. Una selezione partita col piede sbagliato, e con i soliti silenzi assensi. Scusate, ma nel bando è scritto che verranno esaminate le domande, controllati i pagamenti dei bollettini e quindi chi sarà in regola sarebbe stato ammesso alla prima fase di preselezione. Il tutto è stato segnalato da un assessore comunale, ma ovviamente, sindaco e comandante non hanno ritenuto opportuno rinviare il tutto, quindi ha partecipato anche chi non aveva tutto in regola. Dimenticavo, siamo in campagna elettorale. Non si può perdere tempo o voti. E chi ne subisce è sempre il giovane reggino disoccupato. Per completare la torta privata, c’è anche la ripetizione della prova per una domanda errata stampata nel questionario, si ma non per tutti, solo per l’ultima sessione di prova. Ma che coincidenza, contiamo quanti ne passano da quella prova, ripetuta, con il vantaggio di saper già, in linea di massima, il tipo di quiz, struttura e argomentazione. E bravi. A non sarebbe stato giusto far ripetere proprio tutto, iniziando a scartare le domande non idonee? Perché chi senza requisiti, o con domanda errata ha partecipato lo stesso? Questo è la trasparenza di cui si parla? Io non punto il dito contro nessuno, ma chi ha organizzato il concorso ha il dovere di farlo nel miglior modo possibile, ed i partecipanti il diritto di uno svolgimento nel pieno della correttezza e trasparenza. Sentire personale addetto parlare con qualche partecipante, le domande ritirate alla rinfusa, e tenute chissà dove per una settimana, senza buste chiuse o firmate dai partecipanti, e la ripetizione di una sessione sola, non mi sembra tanto trasparente. Vogliamo ricordare il giro di boa elettivo dell’anno scorso? Concorso per Vigili Urbani di circa sei anni fa, con svolgimento non proprio eccellente.. Due anni fa, alle comunali? 110 vigili urbani, assunti per un anno, poi sistemati in altre postazioni varie, e assunzioni REGES… E poi parliamo di Berlusconi o Loiero! Perché non la finiamo con questi concorsi poco chiari? Ma quale città metropolitana, qui ancora siamo all’epoca dei comparati. Spero che questa volta possiamo avere risposte da chi di dovere, e che le autorità facciano chiarezza sullo svolgimento e escludano subito le domande non idonee, magari rifacendo svolgere la preselezione nella massima trasparenza e con la presenza di forze dell’ordine non impiegati comunali….Maurizio AlbaneseSegretario Provinciale Giovanile Nuovo PSI