Un mondo Verde

“Numero civico, sogno di una notte di mezza estate!”


Vi è mai capitato di fare un giro per la splendida città metropolitana di Reggio Calabria? Sicuramente si, ma passeggiando, non si guarda il nome di una strada o il civico degli stabili. Ma chi lavora, come portalettere, guardia medica, corriere espresso, 118, etc., lo nota, anche perché, nel 70% degli stabili della città e provincia, il numero civico non è impresso o in rari casi, illeggibile. Potete immaginare, il grande disagio di questi lavoratori o soccorritori, che trovandosi, magari in una zona che non conoscono, per trovare il civico. Ma mi chiedo, siamo nel 2010, ci facciamo chiamare città metropolitana, ma, scusate, mi sembra più un paesino sotto questo aspetto, ci si deve appellare alla cortesia dei cittadini, per chiedere sempre “scusi sa dove si trova questo civico o questa via?”. Perché non si fa un ordinanza che ogni stabile debba esporre il proprio civico? Non penso sia una cosa impossibile o difficile da realizzare. Un piccolo segno di civiltà, che sarebbe un grande aiuto per chi lavora. Non lamentiamoci col povero postino o corriere se ritarda la consegna, ci sarà un motivo, e credetemi, spesso è questo. Quindi, cerchiamo di partire dalle piccole cose, come queste, per arrivare alle grandi opere.. Non penso una città turistica come vorremmo diventare, sia sprovvista di adeguate targhe delle vie, o, ripeto, del numero civico… Il mio appello, e richiesta, è indirizzata, oltre che alla dirigenza comunale, anche agli amministratori condominiali o cittadini privati, che vogliono aiutare a crescere la nostra bella Reggio.Maurizio AlbaneseSegretario Provinciale Movimento Giovani per le RiformeFederazione di Reggio Calabria