Un mondo Verde

Albanese (M.G.R.): “Problema randagismo e maltrattamenti allarmante!”


Sabato mentre ero con la mia famiglia sul Corso Garibaldi, non ho potuto fare a meno, di notare che purtroppo il problema nella nostra città del randagismo e maltrattamenti sui nostri amici a 4 zampe è sempre vivo, spesso a causa di persone senza cuore e narcisiste che abbandonano sempre più frequentemente cuccioli o quei fedeli amici che hanno visto crescere, ed ovviamente le autorità competenti, sono inerti. Proprio su questo vorrei soffermarmi ricordando che Deliberazione   n. 405 del 18 gennaio 2000  della Regione Calabria, per la tutela e lotta al randagismo, tra tutti i suoi articoli, mi soffermo su qualcuno: art. 3 - e) in caso di maltrattamento, confisca gli animali per l'accertamento delle loro condizioni psico-fisiche, anche ai fini della tutela igienico-sanitaria. (eppure, si vedono cani chiusi in garage h24, o anche peggio). Art. 3 - 2. Gli animali vaganti, almeno nei casi più urgenti, devono essere sterilizzati in modo assolutamente indolore, tenuti in adeguata degenza post-operatoria e reinseriti, ove possibile, nel territorio di provenienza. I Comuni, d'intesa con le Associazioni riconosciute e regolarmente iscritte all'Albo regionale, presenti sul territorio, possono finanziare o autorizzare l'installazione di piccole cucce igieniche rionali. Etc… Succo della questione, è che l’Azienda Sanitaria non fa  proprio nulla, il servizio veterinario (sterilizzazione e microchip) sono anni che è sospeso, e ad oggi, vorremmo capirne il motivo, perché nessuno dei dirigenti risponde? Perché si è interrotto un servizio pubblico? Se tutto funzionasse, tranquilli, che il randagismo diminuirebbe moltissimo. Durante il banchetto per adozione delle volontarie “Dacci una zampa No Profit”, un ragazzo giustamente diceva: “Non sterilizzare è come avere un rubinetto perennemente aperto che allaga il pavimento e, invece di chiudere il rubinetto, noi asciughiamo a terra. Risultato: sarà sempre bagnato. (Gianluca, volontario)”. D’accordissimo, come dargli torto. Parlando con la sig.ra Candida, portavoce del gruppo: “siamo al collasso delle nostre forze raccogliendo cuccioli e cani che vagano x l'indifferenza degli ordini preposti quali  l'asl veterinaria a interrompere questo ciclo vizioso a cui  non ci sarà mai una fine se non si interviene con una campagna di sterilizzazione e l'attuazione di sterilizzare tutti i cani randagi del territorio ...vogliamo che sui margini delle nostre strade non ci siano più i cadaveri di queste povere creature lasciate nell'indifferenza a decomporsi giorno x giorno sull'asfalto vogliamo che l'asl funzioni che sistemi anche la banca dati del sistema di microcippazione, anche il comune dovrebbe intervenire e smobilitare questa situazione che sta diventando disastrosa vogliamo rispetto x la vita di queste creature. mentre si dorme un cane sulla strada muore o viene abbandonato un cartone pieno di cuccioli per non aver avuto aiuto x sterilizzare il suo cane ....vogliamo la sterilizzazione  non vogliamo chiacchiere e promesse i cani e i gatti aspettano i vostri fatti.” Candida e le altre volontarie, lottano giornalmente con le loro forze e risparmi, non hanno contributi o altro, eppure, non si tirano indietro nel salvare o curare chi ne ha bisogno, prendiamo esempio. In quel giorno del banchetto, ho sentito persino un ragazzo, che chiedeva aiuto per i cuccioli che dovevano nascere, che era una gravidanza non voluta, e con umiltà e altruismo, il gruppo, si è offerto a prendere i cuccioli appena svezzati e sistemarli con le adozioni, e sterilizzare la cagna per evitare altre future cucciolate, la risposta del ragazzo? “Ma poi non potrà farne più? No, mi dispiace, è una Rottweiler, è peccato sterilizzarla, sei esaurita…!” Beh, questo è solo uno delle tante folli risposte che si sentono. L’appello va al nuovo Governatore della Calabria, alla sua Giunta e alla Dirigenza A.S.P. Veterinaria reggina, con lo scopo di mobilitarsi e porre la parola fine a questa inefficienza di servizi. Il sottoscritto e tutti i volontari, sono pronti ad un confronto con i responsabili o classe politica, per trovare una soluzione, che se non verrà, si è pronti a manifestare in piazza. Difendiamo chi darebbe la vita per noi. Maurizio AlbaneseSegretario Provinciale Movimento Giovani per le RiformeFederazione di Reggio Calabria