Un mondo Verde

Albanese (MGR): “La politica dovrebbe essere unione, non egoismo!”


Forse sarà il mio pensiero politico sbagliato, ma sono anni, che non vedo altro che lotte interne e accuse senza fondamenta, solo per la fama di potere. Ricordo da piccolo, la “vera” politica del fare, e non del parlare, dove il Popolo veniva prima di tutto, dove il politico circoscrizionale girava quotidianamente per il quartiere, ascoltando e risolvendo anche il minimo problema, sono cresciuto con la figura che ho sempre stimato di Sbarre dell’Ill. compagno socialista De Cicco. Dove sono questi nuove figure? Non ne vedo molte, e se ci sono, sono sempre messe in disparte dalla sete di potere delle vecchie volpi, che continuano a stipulare comparati o promettere i soliti ignoti posti di lavoro o alloggi popolari, e purtroppo ancora il cittadino ci casca. Questo era un solo un mio pensiero, vedendo che in questo periodo tutti si preoccupano delle candidature per la poltrona più alta di Comune e Provincia, proponendo ancora una volta nomi che ormai hanno dato alla nostra politica. Ribadisco che per una svolta positiva, dobbiamo puntare sui “giovani” che si stanno affermando sempre più nel nostro ambiente politico. Ho sempre lottato col cuore, lealtà e senza compromessi, come tanti altri amici di diversi partiti, ma tutti con la stessa voglia di cambiare.col cuore, la lealtà, e senza compromessi. La politica italiana versa in una crisi di ideologie irreversibile che vede la sinistra con le stesse idee della destra e viceversa. Un paese sempre più allo sbando e noi stiamo sempre qui, a guardare e ad aspettare. Diciamo tutti insieme BASTA! Ed invito i colleghi (se mi è permesso il termine) politici, di essere più coerenti e realisti, di cercare il meglio per la nostra città e non l’interesse proprio, cercando di condividere pensieri e proposte con i cittadini e gli altri partiti, pensate se tutti volessero come Sindaco o Presidente il proprio Segretario Nazionale… Forse penso male, e se fosse così, come ho sempre ammesso i miei errori pubblicamente, sono pronto a ritirarmi, perché nell’attuale politica non ritrovo molti dei miei ideali. “La mia libertà equivale alla mia vita. (B.C.)” – “Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti. (B.M.)”. Creiamo nuovamente una politica dei fatti e non delle parole, no dove si abbatte il povero per dare al ricco!