In libertà

DI NUOVO AL MEYER e NUOVO APPELLO


Oggi, dopo un po' di tempo, abbiamo un controllo all'ospedale. Di solito ne torno con il morale a terra. Sentire parlare di Ale come di un caso clinico, come troppo spesso ho sentito fare da molti dottori, come se lei non fosse lì, senza un minimo di partecipazione, come se io non fossi sua madre mi atterra. Quindi devo andarci ben preparata.Incontreremo una fisiatra che ci dirà se sono necessarie scarpine particolari.E' un po' che non faccio il punto della situazione e spesso accenno in modo sibillino ai problemi di Ale.In realtà abbiamo fatto tanti progressi. Adesso cammina benisssimo da sola e, da questa estate, sa alzarsi in piedi anche senza alcun appoggio solo con le sue forze.Adesso deve imparare a mangiare da sola usando le posate, ancora abbiamo difficoltà a salire e scendere gli scalini. e abbiamo iniziato la logopedia perché ancora non parliamo molto.In realtà Ale si fa capire benissimo, però il suo linguaggio è molto limitato e non va oltre semplici paroline.In tutto questo navighiamo a vista perché siamo rimasti senza diagnosi, cioè senza un perchè di questo ritardo con cui nostra figlia acquisisce le varie tappe dello sviluppo.Lancio un nuovo appello a chiunque passa di qua e conosce o ha sentito una storia simile alla nostra, per confrontarci e, se possibile, darci una mano o solo un consiglio o una strada da tentare. Nel link qui accanto dove chiedo aiuto (scritto quando Ale era più piccola) sono desritte le tappe iniziali del nostro pecorso.Grazie a tutti. BRI