liberando da molto lo spirito libero di parole sommerse, mi faccio parte delle mie giornate. Attraverso scalzo le curiosità e le gocce di pioggia o grandine che tamburellano sui miei innumerevoli ombrelli.Il contatto fra la morte e il sonno mi lascia perplesso quanto l'adorabile tepore delle coperte che non vorrei lasciare nelle mie mattine serene. Faticosamnete mi aggrappo e piango e mi entusiasmo, provocando onde terribili e altissime e acquazzoni omeopatici talmente forti che mi intristisco pensando a quando dovranno terminare.
Senza senso
sfan
Inviato da: Bejita
il 24/12/2005 alle 12:48
Inviato da: trixi03
il 27/10/2004 alle 15:49
Inviato da: Zoe81S
il 22/10/2004 alle 21:03
Inviato da: aldocedro
il 21/10/2004 alle 15:23
Inviato da: magomerlino75
il 05/10/2004 alle 12:24