il mio mondo

terremoto in abruzzo


ciao a ttsn moltoooooo triste x gli abruzzesi e questa pagina che scrivo è solo per voi x dire a tt gli italiano (chi guarderà il mio blog) che noi vi staremo vicino.ecco la catastrofe 
 il miracolo di eleonoraQuasi due giorni sotto le macerie, poi Eleonora, 21 anni, studentessa di Rimini, alle nove di ieri sera ce l'ha fatta. Dopo oltre 42 ore sotto le macerie. "Datemi un po' d'acqua", ha sussurrato al tenente della polizia provinciale Antonio Del Boccio appena è emersa da una collina di pietre, calcinacci e ferri. Dopo il primo sorso, con le lacrime agli occhi, Eleonora ha chiesto: "Mamma e papà dove sono?". Eleonora, fino a ieri sera, era una delle tante disperse dell'Aquila, una delle tante inghiottite dalla terra. 2 amiche x la pelleQuesta è la storia di due amiche con due destini. Due studentesse, abitavano insieme, frequentavano lo stesso corso all'università della città. Le hanno cercate tutte e due per un giorno e una notte, sapevano che erano là, le hanno cercate con i cani, con le ruspe hanno spostato tonnellate di detriti, ma solo una di loro ha respirato l'aria sopra le rovine. "La ragazza che abbiamo salvato era rannicchiata in un buco" racconta l'ispettore della polizia provinciale Gennaro Di Cesare. E aggiunge: "L'abbiamo presa noi, ma Eleonora è viva solo grazie alla determinazione e alla professionalità dei vigili del fuoco". Vigili del fuoco che venivano da Bergamo e da Venezia. Ricorda ancora il tenente Del Boccio: "Decisiva è stata anche la sofisticata attrezzatura che i vigili hanno in dotazione, uno strumento per ogni emergenza". Ci sono altri morti forse sette o forse otto. Tre sono sepolti in un angolo della costruzione, un punto dove fino ad ora nessuno è riuscito ad arrivare. Tre cadaveri. Un uomo anziano, sua moglie e il loro figlio. A tarda sera, i vigili del fuoco che da 42 ore combattono la loro sfida contro il tempo hanno spiegato cosa c'è ancora lì in mezzo e che cosa è stato fatto. Il racconto di un altro duplice destino per due donne. Una giovane e una più vecchia. La prima - una badante di nazionalità rumena - si è salvata. La seconda - la signora che assisteva - no.