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Mario Merola vero Re di Napoli?


Una settimana fa venivano celebrati a Napoli i funerali di Mario Merola. Al rito religioso c'erano un migliaio di persone le quali inneggiavano il caro estinto a "Re di Napoli". Ma una domanda mi sorge spontanea... Ma Mario Merola è stato realmente il rappresentante della cultura napoletana? Io credo assolutamente di no!! Egli è stato certamente un discreto artista, ma da qui a consacrarlo "il più grande", a mio parere, ve ne passa. Io non ho mai avuto il piacere di andare a Napoli,e quindi conoscere la vera situazione culturale e sociale in cui versa questa città, ma ho avuto la possibilità di vedere e di conoscere, tramite le loro grandi opere, quelli che ,a mio giudizio, sono i veri "giganti" del Teatro e della musica napoletana. Sto parlando di "mostri sacri" come i fratelli De Filippo e come il grande Totò. Questi sì sono i veri rappresentanti, a mio avviso, della cultura napoletana. Non dimentichiamoci nemmeno della musica napoletana di inizio Novecento,di Roberto Murolo, che sono stati il vero "fiore all'occhiello" della musica italiana nel mondo; non dimentichiamoci neppure che Napoli, nel settore cinematografico, vanta un premio "Oscar" con Massimo Troisi, anch'egli un grande.E ultimo,ma non come importanza, c'è anche Pino Daniele il quale ,oltre ad essere uno dei migliori chitarristi italiani, è il vero erede della musica napoletana di un tempo, non certamente un mediocre Gigi D'Alessio. Detto ciò credo che al cospetto dei suddetti "giganti" della musica,del teatro e del cinema napoletano Mario Merola sia solo un artista qualunque e quindi, a mio modesto parere, non possa avvalersi del titolo di "re di Napoli". Chi è d'accordo ,o chi non lo è, su ciò che ho appena scritto può lasciare un commento.