Brindisi Plaza

Lewis come Ayrton


Di solito quando nasce un nuovo talento, nello sport , si cerca sempre di paragonarlo con un grande del passato. Ma raramente accade che questi ti faccia ricordare in maniera impressionante,quasi da farti commuovere davanti alla tv,una leggenda del passato come Ayrton Senna. Bene Lewis Hamilton ci è riuscito! Non solo perchè il suo casco assomiglia a quello del grande pilota paulista, ma anche per il suo stile e per il suo immenso talento naturale. Le leggende delle reincarnazioni le lascio dire a chi ci crede, ma non ho mai avuto la sensazione di rivedere per un attimo Ayrton ancora in pista dopo la sua morte fino alla vittoria di Hamilton in Canada e il suo scontro contro Alonso in questa settimana. E' incredibile come questo giovane britannico abbia la stessa concentrazione del compianto Senna, e abbia la stessa naturalezza e caparbietà di rispondere al suo compagnio più forte e già consacrato come faceva un giovanissimo Ayrton con un pluripremiato Alain Prost (nota da non trascurare, Prost e Senna a quei tempi guidavano la stessa macchina, e guarda caso era proprio la Mclaren!) Per non parlare della stessa voglia di vincere...Infatti Lewis ha dimostrato a Montecarlo che arrivare secondo a lui non gli basta, come del resto nemmeno a Senna gli bastava...Per Ayrton ogni gara era una cosa a sè, bisognava vincere sempre e comunque e al diavolo la tattica di guadagnare più punti possibile per vincere il mondiale! Per lui il secondo posto era l'umiliazione più grande...Hamilton questo ragionamento non lo fa ancora (d'altronde è pur sempre una matricola), ma vederlo con il broncio dopo una spettacolare gara a Montecarlo solo per il semplice fatto di essere arrivato secondo, fa significare che anche lui è destinato ad essere un affamato di vittorie come lo era "il mago"...