ABBA' PADRE

Catechesi pre-adolescenti 22 maggio 2009


Il racconto: Lui crede in teDon Felice, da buon parroco di montagna, aveva sempre una buona parola per tutti. Le porte della Chiesa erano sempre aperte. Chi gli faceva unotare che i ladroni avrebbero potuto rubare l'antico crocifisso in legno rispondeva: "Niente paura è il padrone di casa che mi ha detto di fare così."Un giorno si avvicnò un tale che contemplava Cristo in croce estasiato. "Bello vero?", gli disse. "E pensi che l'originale è ancora più bello!""Ah, questa è una copia messa qui per paura dei ladri?" domandò il visitatore."No, parlavo dell'originale vero... di Gesù!""Ah, ho capito... " "Davvero? Sono felice! Perchè pochi capiscono come sia bello un Dio che si fa vicino a noi da grande amico".L'uomo rispose: "Sa, reverndo, a un non credente come me questi discorsi dicono poco".Il prete finse di scandalizzarsi: "Prima di tutto la fede è amicizia e cammino verso la gioia, il resto viene di conseguenza".E l'uomo: "Ma se è un Dio che porta alla gioia, perchè allora mettete al centro di una chiesa un uomo sconfitto?""Amico, Gesù è Dio che è venuto sulla terra per camminare con noi. Ma è risorto e si è tenuto i segni della crocifissione. Rimane sulla croce per stare vicino alle persone che soffrono e ricordare loro come andrà a finire! Vinceremo insieme: Lui con noi e noi con Lui!"L'uomo continuò con tono di sfida: "Lei ha una fede grande, ma io non credo a Gesù"."Peccato", rispose don Felice allargando le braccia "perchè pochi minuti fa Lui mi ha confidato di credere molto in lei! Ma non si preoccupi: è abituato a fare amicizia con gli increduli".E se ne andò, lasciando a bocca aperta il visitatore.