vibrazioni...

Una sera mi hai detto che ero bella. Avevi gli occhi sinceri, me lo hai detto senza che io te   l' avessi chiesto. Eravamo di fronte al carrettino che vendeva castagne... Avevo gli occhi stanchi, i capelli spettinati da quel vento forte e io tremavo dal freddo.. . No, non ero per niente bella quella sera... eppure tu me l' hai detto, e forse a te non sembrerà niente di che, ma la verità è che di solito ai complimenti della gente non ci credo mai e probabilmente non sai neanche che solo con te io mi sono sentita bella per davvero...

... non dimenticherò la prima volta che mi hai fatto cambiare idea, la prima volta che ho deciso che potevi restare nella mia vita... quelle tue due parole, mi avevano straziato il cuore... non dimenticherò tutte le volte che stavamo per arrenderci e tutte le volte in cui, però non l abbiamo fatto... non dimenticherò le notti passate a sognarti... a desiderarti... a invocare il tuo nome... le lacrime impossibili da trattenere ovunque: in mezzo alla gente, sui mezzi pubblici, sotto la pioggia... non dimenticherò che è finita, che non torneremo... non dimenticherò che ci siamo amati , follemente, furiosamente, immensamente... i graffi sul cuore sanguinano ancora... ma non dimenticherò nulla, sopratutto il male... lo faccio per non venirti più a cercare....

 il tuo "grigiore" di vita affettiva mi devasta... augurarti di star bene e di divertirti sapendoti accanto a lei mi fa ribollire il sangue ...  sono stanca... terribilmente... e sto male... anche accanto a te sapendo che poi torni da lei... vorrei tanto che per un'attimo tu vivessi la mia angoscia... farti sentire cio che si prova... la tristezza  che si affaccia agli occhi e sfocia in lacrime... o che si ferma in gola togliendoti il respiro...

tu sei forte... sei capace di sopravvivere... di fingere la felicità stando nella tua famiglia... io non ho ritegno... non c'è nessuno che asciughi le mie lacrime... il corpo di quella persona spiaccicato sull'asfalto ha destabilizzato il mio equilibrio... ho incominciato a percepire la sua disperazione... sola, con i pensieri che ti rimunginano in testa ... senza poter esternare il tuo malessere... la solitudine è terribile per chi non l'ha scelta ma la deve subire...

non c'è bisogno di dimostrarti il mio bene...  ho mantenuto fede ad una promessa: ho smosso le montagne per raggiungerti... anche tu l'hai pronunciata... ma la tua di montagna è ancora la... intatta.... ho buchi nelle scarpe... non posso piu camminare...

Nessuno riuscirà mai a spiegare quanto possono far male le parole, quando le aspetti e non arrivano, quando arrivano e non sono quelle giuste,quando ti feriscono dentro più che se ti colpissero con un coltello, quando ti riprometti di non scriverle più e invece ci ricadi come in un vortice, quando aspetti di leggerle e non arrivano mai, quando fai una domanda e non ottieni risposta... Le parole hanno una potenza incredibile e sono eterne!...