E da un po' di tempo che giro per il blog svogliatamente, non ho troppa voglia di scrivere, né di leggere, lascio qualche commento in giro e mi chiedo se non sia arrivato definitivamente il momento di chiudere baracca e burattini. Non è colpa del blog, è questa pigrizia dell'anima, prima che del corpo. Sento passare su di me i giorni, con l' inarrestabile fluire di sempre e mi sembra di sprecare il tempo su questa tastiera, mentre fuori il mondo chiede di essere vissuto, realmente. E questa mattina, mentre mi aggiro tra i vari blog con l'aria spersa di chi si porta dietro domande in fondo inutili, leggo qualcosa, qua e là. Rispondo, con la mia solita sincerità, con qualche battuta, quando l'argomento lo permette e mi accorgo che, nonostante tutto,questo mondo mi attira ancora, ci sono qui persone e storie interessanti, vite diverse dalla mia e vite simili. Un confronto giornaliero che non mi dispiace. Questa svagatezza, questa noia leggera sono solo un momento. Ho sempre detto che la cosa va presa con leggerezza, oggi scrivo, domani no. E chi mai mi impedisce di mollare tutto e uscire se ne ho voglia? Che faccio torno? O non torno? ….