vibrazioni...

... in punta di piedi m'affaccio e nello spiraglio della porta aperta m'investono i ricordi... s'accavallano l'un sull'altro... il primo incontro... il primo bacio... la prima volta... e subito dopo la paura di esser coinvolta... il primo litigio... il tradimento... il perdonarci... faccio fatica ad ordinarli... respiro a bocca aperta mentre il cuore è in gola...

ho scritto di te, di noi  in tante occasioni, su altre pagine, in altri luoghi... ho scritto delle mie ore passate ad osservarti mentre dormivi ... ho scritto delle mie paure nell'affrontare la solitudine del tuo vivermi da lontano... ho scritto della mia gelosia... della mia fragilità... e del nostro amore folle, possessivo, immenso...

pezzi di puzzle che s'incastrano e formano il tuo volto, il tuo sorriso, il mio amore...

Avere il cuore ferito è come avere le costole rotte... nessuno vede ma fa male ogni volta che respiro...

… sono convinta che la sofferenza non è altro che la riprova della  grande capacità di poter amare ...
la voragine lasciata dalla fine di una lunga e intensa storia d’amore non potrà mai essere riempita da
niente, tantomeno dalla sofferenza … devo cercare con tutte le forze di allontanarti da quei luoghi della mente e lasciare che sia il tempo a colmare la tua mancanza …. nel frattempo debbo concentrarmi su 
me stessa … devo volermi bene … perché spero che la mia vita sentimentale non sia ancora
finita … questo vuol dire rimettermi in gioco  con la consapevolezza di andare incontro a un po’ di confusione e anche a qualche delusione … In questo cammino cerco di avere vicino gli amici più cari …
quelli che mi hanno sempre dimostrato la loro stima  e cercherò di non  usare il pc come un nascondiglio,
ma di usarlo,  con le dovute precauzioni come un ‘ulteriore porta …. sull’ancora lungo corrridoio della
mia vita … un abbraccio a chi mi  ha sempre capita , a chi in  silenzio è stato ad aspettare che mi
sforzassi di sorridere ... a chi mi vuole ancora bene... a te, che fai ancora parte di me...