Il difficile è distaccarsi... sempre...

BricioleQuesto è un giorno da vivere se non si può descrivere di un amore impossibile rimangono le briciole soltanto scuse insostenibile da qualche tempo eri tu con meNon c’è più niente niente niente che mi leghi a te mi sento un vuoto da disperdere occare il fondo per capire che è un nuovo giorno senza teQuesto male di vivere che non mi fa decidere delle notti romantiche il ricordo fa piangere sebbene cercherò di illuderti da questa nuova immensità che c’èNon c’è più niente niente niente che mi leghi a te è un grande vuoto in fondo all’anima tu dimmi un pò di che colore è un altro giorno senza te Ma da sempre chi ama di più è costretto a soffrire e ti giuro che io ritornerò molto in alto a volare e quando io saro più lucida quando io non sarò più innamorata di te..Non c’è più niente niente niente che mi leghi a te ma non è facile difendersi e sono ancora troppo fragile in questo gioco senza te Questo è un giorno da vivere se non si può descrivere… La cosa incredibile è che qualche giorno fa credevo che questa canzone avesse un senso tutto suo, particolare, ma positivo... oggi leggo il testo e il senso è proprio quello del testo. Il fatto poi che la canti lei, che è la fotocopia di lei, e che questi versi potrebbero benissimo essere di entrambi, beh, è come se mi buttassero del sale sulle ferite del mio cuore. Il distacco è sempre la parte più complicata. Il preludio alla rinascita, il tempo per rialzarsi... Beh, sono probabilmente avanzato di fase...sim1