Brown Falling

Quando, essendo tappeziere, sarebbe normale


Essendo tappeziere d'altri tempi sarei a mio agio nella definizione di questo passo dell'esistenza. Sarei a mio agio perchè sarebbe lecito che "tutto andasse a rotoli", i rotoli sarebbero il mio metro di percezione e classificazione del mondo che mi circonda. Se fossi un antico applicatore di carta da parati di prestigio, sarei abituato ad usare il rotolo come peso e come misura, tutto si tradurrebbe in metri di carta "scozia" piuttosto che "antica roma 3542". Tutto va a rotoli ma per quanto poetico e cinematografico, non sono un antico decoratore. Quando le cose vanno a rotoli alla gente normale, a quelli che con i rotoli non ci lavorano, vuol dire che qualcosa non va... anzi, vuol dire che qualcosa che va è rimasto ma tutto il resto si sta sgretolando. Srotolando, visto il caso specifico. Non mi sono mai chiesto cosa nello specifico voglia dire "andare a rotoli"... fino ad ora.Forse ci sono arrivato, potrebbe essere la trasposizione in lingua scritta di un'emozione, una sensazione che sopraggiunge quando le cose non vanno proprio. Come se si tenessero tra le braccia rotoli e rotoli di cose a noi care, molto care e ad un tratto avessimo un'esitazione. Tutto ciò che teniamo tra le braccia cade verso terra mentre con qualche decimo di secondo di ritardo lo stiamo inseguendo. Appena i rotoli toccano il terreno cominciano a svolgersi, in tutte le direzioni possibili. Se stringiamo le braccia per tenerli li rompiamo. Se ci concentriamo per tenerne uno probabilmente perderemmo tutti gli altri e comunque rimarrà ingarbugliato con altri "aspetti/rotoli" della nostra vita.Questa sensazione forse è quella definita dal modo di dire "le cose vanno a rotoli". Questa sensazione la sto provando ed è difficile da gestire.Forse in realtà Rotoli è una bella località di mare, se le cose che perdo vanno lì forse non è poi così male per loro...