L'Anticonformista

Post N° 69


La casa dei Fomagai
Circa settant'anni fà, nel paese di Mariano al Brembo (BG), pressapoco dove adesso è il circolo ENAL, vi era un'osteria, ed era sempre affollata da gente che andava e che veniva. "Ciao, come stai?, è un po' che non ti vedevo, e tua moglie?cosa? ha comprato ancora? di sicuro ti vanno bene gli affari!"L'osteria era il salotto del paese; li venivi a sapere chi era morto, i miracoli del Sindaco, i rimproveri del Prevosto, i "piaceri" dello speziale, le beghe del padrone e del mezzadro, il perchè è subito spiegato: tutti potevano entrare , berne un mezzo litro e venir via senza pagare, perchè la padrona non chiedeva mai il pagamento della consumazione. Era la famosissima osteria di "fòmagai", perchè l'ostessa aveva il nome "Maria Fumagalli", sbandati, vagabondi e finti tonti avevano subito imparato la strada.E la padrona diceva: "Pazienza, quello che esce dalla finestra, rientra dalla porta".Il fatto è che aveva un fratello, il "Barba" Professore al Collegio di Celana, che dava alla sorella tutto quello che guadagnava. Ma "dai" oggi "dai" domani, anche la montagna sparisce.A Mariano al Brembo anche al giorno d'oggi, quando una famiglia spende e spande senza controllo o freno alcuno, si può sentire il detto: "Lè la cà di Fòmagai: tat ne ciapa e tat ne maia".