L'Anticonformista

La Nostra Politica!


Avverto per le strade e leggo, navigando sulla rete e nei vari blog, malcontenti e altalenanti consensi sull'andamento politico. Ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Ognuno ha la libertà di pensarla come gli pare, almeno in questo per ora siamo ancora liberi. Sarebbe meglio calmare le acque e abbassare i toni, laddove è possibile. I politici seguono e difendono le loro idee. Si accusano a vicenda, se ne dicono di tutti i colori, (anche nelle stesse file dei due schiaramenti) come abitualmente succede tra noi "semplici mortali". Ma poi vanno a braccetto al bar. L'ideologia è una bella cosa. Difendere le proprie idee ancora meglio. Nessuno ci concede quello che tutti desideriamo e cerchiamo. Qualcuno comunque deve pure governare. E i nostri governi possono fare male o bene secondo l'andamento mondiale, secondo le loro capacità e lo zelo applicato. Ma senza farci prendere dall'euforia delle nostre simpatie politiche, non mettiamo i bastoni fra le ruote come usiamo spesso fare e aspettiamo che passino i cinque anni. Alla fine esprimendo il nostro voto giudicheremo in base all'operato eseguito e se questo è avvenuto ai nostri reali bisogni. Un bravo cittadino sa riconoscere eventuali sbagli o errori e approvare, indistintamente, le idee positive che servono alla crescita del paese e della civiltà. Lasciamo governare Prodi e aspettiamo i risultati. Con Berlusconi l'abbiamo fatto. Anche il suo governo ha rasentato la crisi più volte e l'ultimo anno ha dovuto reimpastarlo, o sbaglio?. Lasciamo governare anche i vari rappresentanti nelle altre cariche istituzionali, di dx o sx che siano. Se poi siamo stanchi delle file "estremiste" di ambedue gli schieramenti, che non fanno governare le maggioranze, nel nostro piccolo faremo in modo che col tempo le "formiche con la tosse" scompaiano. Necessiteremmo di un grande partito strapopolare, unito e veramente democratico. Ieri sera i mass-media hanno confermato l'andamento positivo del PIL, un aumento delle entrate fiscali negli ultimi sei mesi e una crescita generale. Notizie vere o false, comunicate e poi smentite si susseguono. Noi crediamo a quello che ci dicono. Però perchè uno Stato possa sopravvivere ci vogliono purtroppo le maledette tasse e imposte (basta non esagerare) altrimenti non potrebbe reinvestire nei servizi per la collettività. Le casse dello stato non possono restare vuote, come è successo negli ultimi cinque anni. Il liberismo non porta a nulla di buono. L'Italia non discende secolarmente da una politica di tipo "liberista" come gli altri paesi occidentali. Non vi è abituata, non se lo può permettere e non si può cambiarla dall'oggi al domani a proprio vantaggio. Nessuno possiede la bacchetta magica! Noi italiani siamo molto bravi ad accusare, giudicare, ad alzare polveroni inesistenti e soprattutto a mietere subito il grano buono prima del tempo, impedendogli di crescere. E finiamola di usare il gossip come strumento pubblicitario per attirare l'attenzione sulla propria vita privata. Un governante indirettamente è sempre un comune cittadino come gli altri.