L'Anticonformista

Battisti & Pasolini


Oggi nacquero due altissimi esponenti nel panorama dello spettacolo italiano e della nostra cultura artistica che purtroppo non esistono più. Due grandissimi personaggi, completamente distanti fra loro sul piano caratteriale e personale. Un eccezionale cantantautore e produttore musicale della storia della musica leggera e uno straordinario regista, scrittore e poeta. Battisti (di Poggio Bustone di Rieti), attaccato alla sua chitarra e poco amante dei concerti e delle esibizioni televisive, refrattario ai tentativi della stampa di invadere la sua vita privata, con il paroliere Mogol e con il poeta Panella ha saputo coniugare al meglio come mai nessuno aveva fatto prima, sonorità "nere" inattese e innovative e da lui predilette, affinate col meglio della tradizione italiana, regalandoci pezzi immortali e sempre verdi pieni di sentimento, ascoltati e aprrezzati anche dalle nuove generazioni. Pasolini (di Bologna e friulano d'adozione, ma girovago per motivi familiari e di lavoro) amico intimo della Callas e non solo, antifascista per eccellenza con alle spalle persecuzioni e denunce per la sua dichiarata vita privata e per i suoi inconfondibili tenaci, eccessivi e rivoluzionari pensieri e le sue stravanti, ambigue, dissonanti opere letterarie, contrari a un sistema a lui non molto congeniale. Amante della natura, dolorosamente ripiegato in un pessimismo assoluto nei confronti della realtà degradata, corsaro dalla disperata vitalità, ha saputo coniugare frammenti di normale (o anormale per i più blasfemi) vita vissuta con un'intimità sofferta ma provocatoria, ad una recrudescente e radicale forma di filosofia e saggezza. Una pietra miliare letteraria nonostante gli antagonismi del vecchio e nuovo tempo. Due umanità agli antipodi, ma uniti dall'ispirazione e dal  genio artistico. E' un onore ricordarli!
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