L'Anticonformista

Post N° 108


Mi piacciono molto i gatti, quelli docili ovviamente. Per dono di madre natura o per tenacia dell'uomo di ammaestrare l'istinto di quelli un pò selvaggi. Quando ne incrocio alcuni per strada molto belli e che non si fanno avvicinare ed accarezzare, mi dispiace. Se posso porto loro del cibo inscatolato o rimasto dai nostri pasti. Tenerli in braccio e sulle ginocchia accarezzando la loro morbida pelliccia; sentirli gemere di piacere quando ricambiano l'affetto con le fusa, quando si rotolano sul pavimento e con le zampine raccolte ti invitano ad allungare la mano per percepire il tuo "calore" sul loro capo, sotto il mento, dietro le orecchie. Ridere a crepapelle quando fanno gesti simpatici e a volte ridicoli. Quando si sviluppa quella simbiosi "fraterna" che al sibilare iniziale della lettera del loro nome, ti corrono incontro: "la zuppa l'è pronta". Poi quando ti trovano in pausa seduto sulla poltrona, sdraiato sul letto o intento a scrivere appoggiato sul tavolo, cercano di saltare, di avvicinarsi con timore misto a gratitudine con l'intento di passare davanti o sotto le tue braccia fino a lambire e sfiorare il tuo viso manifestando tutto l'affetto, il ringraziamento e l'intenzione di essere coccolati ancora. Ho avuto in passato fin da bambino, tra le mura domestiche, vari gatti e qualche cane. Ricordo le sgridate iniziali di mia madre quando ne portavo qualcuno nuovo in casa, poi sempre affievolite e stemperate dalla tenerezza e dolcezza dell'animaletto che mi permettavano di tenerlo. E' da qualche anno ora che non ne ho. Ci vuole molta cura, attenzione e dedizione particolare nell'accudire i gatti e tutti gli animali in genere. Il tempo truffaldino, e non solo quello, ora non me lo consentono. E' per questo che non sopporto chi tiene gli animali e poi per una vacanza, per il proprio egoismo,  menefreghismo e cattiveria, li maltratta o li abbondona: allora dico meglio pensarci prima e non prenderli. Gli animali non sono un giocattolo, non sono lo sfogo del nostro vivere e del nostro isterismo. Sono creature viventi che possono essere di conforto, aiuto e compagnia ed hanno un'anima. Ma non ne ho mai visto uno così. Questo micetto sembra venire dallo spazio o uscire fuori dalla innaturale trasposizione di un paziente artista del computer. Voi che ne dite? Dimenticavo pare che il suo nome sia  Coco.