L'Anticonformista

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UN EROE da NON DIMENTICARE
FABRIZIO QUATTROCCHINato nel 1968 a Genova da una famiglia di origini siciliane, rapito il 12 Aprile 2004 da militanti islamisti delle Falangi di Maometto in Iraq, muore ucciso con un colpo alla nuca il 14 Aprile 2004. A seguito di una trattativa condotta anche tramite la Croce Rossa italiana in Iraq, i resti di Fabrizio Quattrocchi sono stati ritrovati successivamente il 21 maggio  nelle vicinanze dell'ospedale gestito a Baghdad dalla CRI da un intermediario con il quale erano entrati in contatto esponenti del consiglio degli Ulema.Fabrizio Quattrocchi è stato etichettato come "mercenario", nel momento della sua morte non ha detto "non uccidetemi perche' sono un italiano" o "vi mostro quanto sono coraggioso" ma ha detto "vi mostro come muore un italiano", e questo non solo ci ha fatto riflettere, ma ci ha dato un po' di quell'orgoglio nazionale che troppo spesso a noi italiani manca. Soprattutto per gli italiani che vivono in altri paesi del mondo questo è stato un "piccolo" riscatto. Per un giorno tutti i giornali all'estero hanno parlato del suo coraggio e della dignità della sua voce nel momento prima di morire e del suo orgoglio di essere italiano. E per un giorno ci siamo chiesti perchè Fabrizio fosse tanto orgoglioso e per un giorno ci siamo risposti "se ne aveva motivo lui probabilmente ne abbiamo motivo anche noi".